Avellino, una città in pieno caos: cittadini rassegnati

La parziale chiusura del Ponte della Ferriera ha creato un notevole disagio per gli automobilisti, con il semaforo per consentire il traffico a senso unico alternato, che ha creato lunghe code.

Si sapeva da tempo che sarebbe stato necessario procedere a tale operazione. Perché non predisporre un piano traffico adeguato? Mancano cartelli di preavviso, chi arriva dalla variante si ritrova imbottigliato nel traffico senza sapere il motivo, specialmente chi viene da fuori provincia.

Sull’altro fronte, lungo le strade che portano verso il ponte delle Ferriere, parcheggi selvaggi con un primo blocco parziale del traffico.

E questo è niente perché con il blocco totale della circolazione, il caos sarà totale e si andrà avanti così per quasi un anno. Gli avellinesi, anche questa volta, si rassegneranno e si abitueranno. Però metteranno pure questa “chicca” in conto per le prossime elezione, aggiungendola al lungo elenco delle cose che non vanno ad Avellino. Una città amministrata con approssimazione, dilettantismo allo stato puro, programmazione inesistente, incapacità di guardare più avanti del proprio naso.

Nei prossimi giorni stop alla circolazione anche in via De Sanctis e via Due Principati, per procedere alla  riqualificazione urbana. L’assessore al ramo ha fatto sapere che non ci sarà caos, perché tutto è programmato nel dettaglio. Lo aveva detto pure per il Ponte delle Ferriere.

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