Autovelox Variante: ok dell’Anas, si avvicina la messa in funzione ad Atripalda

Dopo quella della Prefettura, arriva l’ok anche dell’Anas: tutto pronto per i due autovelox voluti dal comune di Atripalda lungo la Variante di Avellino.

Già installati, adesso devono essere riposizioni: saranno piazzati qualche metro più avanti rispetto all’attuale posizione così come concordato con palazzo di governo e con l’ente che gestisce l’arteria stradale.

Secondo quanto annuciato dal sindaco Geppino Spagnuolo per l’intervento occoreranno alcune settimane.

Prima della messa in funzione, però, sarà fatta – ha assicurato il primo cittadino di Atripalda – un’adeguata campagna di comunicazione a beneficio sia della sicurezza che degli automobilisti.

Stia tranquillo, però, il Sindaco di Atripalda perchè la campagna di informazione la sta ottenendo gratuitamente attraverso questi articoli. Piuttosto, sarebbe interessante conoscere il parere dell’attuale sindaco circa le critiche mosse nei confronti del suo predecessore che aveva avuto l’idea di installare l’autovelox. Ha cambiato parere, stavolta?

Ricordiamo che sulla Variante vige il limite massimo di 70 chilometri all’ora che viene rispettato soprattutto prerchè la strada è un percorso di guerra, con buche e rattoppi su cui dovrebbe pronunciarsi la Prefettura di Avellino, incalzata dalla richiesta di mettere in funzione l’autovelox. Ma per quella strada esistono le condizioni di sicurezza per la circolazione? Oppure ci si vuole lavare la coscienza apponendo un bel limite orario, come ha fatto la società Autostrade per l’Italia per il tratto da Avellino a Monteforte Irpino?

Rispetto al lavoro da svolgere su strada, è sicuramente più comodo – per i vigili urbani – attingere i numeri di targa dei trasgressori indicati dall’autovelox, standosene comodamente seduti alla scrivania e fare partire poi una raffica di multe di importi che oscillano tra i 108 e i 360 euro. 

Ieri abbiamo fornito una segnalazione ben precisa: perchè non viene fatta rispettare la segnaletica che si trova lungo la stessa variante – su cui sono installati gli autovelox – nel territorio di Atripalda? A chi spetta il compito di contravvenzionare quanti si immettono sulla strada a scorrimento veloce senza rispettare il divieto di svolta a sinistra e la linea continua lungo la carreggiata?

Come mai tanta ansia per mettere in funzione l’autovelox e fare cassa (prevenzione? Esattamente zero) anzichè svolgere il proprio lavoro in modo da dissuaderegli automobilisti a effettuare azioni vietate dal codice della strada?

Riportiamo nuovamente quelle foto: ecco la zona pericolosa nel territorio di Atripalda in cui si registrano centinaia di trasgressioni al codice della strada, peraltro documentato pure dalle nostre foto.

Cosa fa sapere il Comune di Atripalda a proposito di questa grave situazione? Attendiamo riscontro anche dalla Prefettura, siamo a disposizione.

SPOT