Via due Principati: non ci resta che chiudere

Via due Principati: non ci resta che chiudere

Stretti tra il cantiere del tunnel e l’aumento della Tarsu i commercianti di via Due Principati sono oramai al collasso. Qualcuno ha già chiuso, altri stanno decidendo se tirare i remi barca e rassegnarsi a spostare la propria attività altrove oppure continuare a restare lì in attesa di tempi migliori. Nel frattempo in tutta l’area a farla da padrone è un senso di abbandono. C’è qualcuno che segnala come da tre mesi si sia aperto un buco nella pavimentazione del marciapiede e dal comune non si siano ancora decisi ad intervenire. Un po’ più il sotto la veranda di un bar, chiuso, arde una fiamma viva residuo dell’incendio di alcuni rifiuti. Su tutto domina il Mercatone divenuto simbolo ormai dello sperpero del denaro pubblico.
A seguire le interviste con il presidente della Confcommercio Avellino, Oreste la Stella, Antonio De Lieto del partito Pensionati per l’Italia Avellino ed alcuni commercianti di via Due Principati.
 


 

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