Vertenza IIA, rotto il fronte sindacale. Fismic e Uglm: “Commesso un grave errore…”

Flumeri

I responsabili nazionali di settore di Fim, Fiom e Uilm hanno rotto il fronte sindacale, a pochi giorni dall’iniziativa unitaria di Caivano, che ha portato al confronto con il Vice-Premier Luigi Di Maio. Lo stesso si era impegnato a convocare le parti entro l’11 dicembre al Mise, per definire il riassetto societario e il nuovo piano indisutriale di rilancio dell’IIA.

“E’ stato commesso un errore evitabile – hanno commentato Fismic e Uglm Nazionali in netto disaccordo con l’azione intrapresa -. Rompere il fronte unitario in questa fase delicata della vertenza è un errore politico che indebolisce tutto il fronte sindacale, prima ancora di iniziare la discussione sul riassetto e sul piano industriale che dovrà ridare un posto di lavoro ai circa 450 dipendenti di Valle Ufita e Bologna”.

Non resta che provare la via del dialogo: “Lavoreremo per riannodare i fili spezzati da questa iniziativa, perché le responsabilità sono di tutti. Insieme dobbiamo cercare una soluzione positiva alla vertenza che si trascina da troppo tempo”.

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