“Una manovra per la vita”: lezioni pratiche al Moscati

AVELLINO – Per il terzo anno consecutivo l’Unità Operativa di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino aderisce all’iniziativa “Una manovra per la vita”, organizzata dalla Società italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (Simeup) con l’obiettivo di prevenire il soffocamento per inalazione di corpo estraneo, una delle più frequenti cause di morte per incidente in età pediatrica.
L’appuntamento è per domenica prossima, 13 ottobre, lungo corso Vittorio Emanuele, angolo via Verdi, dalle ore 9 alle 13. Qui tutti i cittadini interessanti ad apprendere la tecnica di primo soccorso troveranno degli stand allestiti dalla Misericordia e dalla Croce Rossa di Avellino. All’interno, il Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria del “Moscati”, Antonio Vitale (Past President della Simeup), i pediatri dell’Azienda Ospedaliera avellinese Rinaldo Trodella (consigliere regionale della Simeup), Giovanna Vega, Maria Teresa Serpico, l’infermiera professionale Anna Venga e la caposala Maria Rosa Lepre, affiancati da medici pediatri della Simeup provenienti da Napoli, illustreranno agli interessati come procedere per rimuovere un corpo estraneo.
«In Italia ogni settimana un bambino muore per soffocamento dovuto al cibo o a corpi estranei – afferma il pediatra Trodella – e, tra le cause che portano alla morte va segnalata, purtroppo, anche l’incapacità di operare una manovra corretta che potrebbe rivelarsi salva-vita. Genitori, insegnanti, nonni hanno ogni anno affollato il nostro stand per apprendere la tecnica di emergenza: per questo riproporre l’appuntamento con la formazione e l’informazione ci è sembrato quanto mai opportuno».
Per offrire esempi pratici su come eseguire la manovra a seconda dell’età e del peso del bambino, gli operatori si serviranno dei manichini e delle attrezzature del Centro di formazione PBLS (Pediatric Basic Life Support – Supporto di base delle funzioni vitali in età pediatrica) ed Emergenze Pediatriche “Armando Rossi” dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera “Moscati”.

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