Trivellazioni, Rapporto Ichese: “Rischiano di innescare bombe”

“Trivellazioni petrolifere come inneschi per bombe pronte ad esplodere?”. E’ l’allarme lanciato dal comitato No Triv in seguito a quanto è emerso dal rapporto Ichese, commissionato dalla Regione Emilia-Romagna all’indomani del sisma del maggio-giugno del 2012. “La necessità di un approfondimento di merito sulla possibile autorizzazione all’avvio di ricerche petrolifere in Irpinia – afferma il comitato – adesso più che prima diventa fondamentale, non solo per le ragioni, più volte esplicitate, r…

“Trivellazioni petrolifere come inneschi per bombe pronte ad esplodere?”. E’ l’allarme lanciato dal comitato No Triv in seguito a quanto è emerso dal rapporto Ichese, commissionato dalla Regione Emilia-Romagna all’indomani del sisma del maggio-giugno del 2012. “La necessità di un approfondimento di merito sulla possibile autorizzazione all’avvio di ricerche petrolifere in Irpinia – afferma il comitato – adesso più che prima diventa fondamentale, non solo per le ragioni, più volte esplicitate, relative ai possibili rischi d’inquinamento delle falde acquifere ma anche sui possibili pericoli legati alla natura tragicamente sismica dell’Irpinia.
Dallo studio si evince che le trivellazioni sarebbero tra le cause che hanno generato le fratture nella faglie sismogenetiche emiliane poi causa del terremoto. Le anticipazioni di questo rapporto, che si legge, saranno a breve rese pubblico nella sua interezza, rappresentano un campanello d’allarme da non sottovalutare assolutamente. Nel sottosuolo di Gesualdo (primo sito di esplorazione) si sviluppano due fratture sismogenetiche che provocarono due rovinosi terremoti nel 700. Nelle osservazioni del Prof Franco Ortolani se ne fa accurata menzione con approfondimenti di natura scientifica. Questi studi sul rischio sismico e i paventati pericoli di possibili emissioni di gas incontrollate dal sottosuolo, per la vicinanza all’area delle mefiti della Valle d’Ansaldo, peraltro segnalate dalla stessa commissione tecnica regionale, alimentano non poche preoccupazioni ed allarmismo.
Chi avrà il coraggio di assumersi la responsabilità di autorizzare le ricerche petrolifere dopo la piena divulgazione del rapporto Ichese? “Giriamo questa domanda all’Assessore all’Ambiente della Regione Campania ed alla commissione regionale che sta valutando il progetto Gesualdo-1 – conclude la nota del comitato No Triv”.

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