Trivellazioni, No della Regione. Soddisfatto Comitato di Gesualdo

“Un pò di luce in fondo al tunnel…finalmente! La notizia dell’ok del consiglio regionale all’ordine del giorno presentato dall’On. D’Amelio rappresenta un importantissimo passaggio istituzionale verso la moratoria delle trivellazioni petrolifere in Campania”. E’ quanto fa sapere il Comitato No trivellazioni pretrolifere di Gesualdo.
“L’ottimo risultato conseguito dalla D’Amelio chiari…

“Un pò di luce in fondo al tunnel…finalmente! La notizia dell’ok del consiglio regionale all’ordine del giorno presentato dall’On. D’Amelio rappresenta un importantissimo passaggio istituzionale verso la moratoria delle trivellazioni petrolifere in Campania”. E’ quanto fa sapere il Comitato No trivellazioni pretrolifere di Gesualdo.
“L’ottimo risultato conseguito dalla D’Amelio chiarisce i termini del problema e soprattutto ne riporta la giusta importanza e considerazione anche a livello regionale. La difesa della natura e delle prerogative ambientali dell’Irpinia hanno trovato finalmente udienza nei freddi scranni della politica regionale, dopo mesi di pauroso silenzio. Il comitato vuole comunque interpretare questo passaggio solo come il primo necessario verso una definitiva moratoria delle trivellazioni petrolifere in Campania rilanciando l’appello alla compilazione di una normativa di tutela del territorio e delle sue virtù ambientali.
Ma pende ancora sulle teste dei gesualdini l’incubo della Torre Fiammeggiante (Cosi nel paese viene definito il pozzo petrolifero), infatti l’iter autorizzativo giace in Regione in attesa che passino i fragorosi proclami della politica. Il comitato è attivissimo nella campagna di sensibilizzazione e sta elaborando le osservazioni da produrre in Regione avverso l’istanza di autorizzazione ambientale del progetto di perforazione previsto a Gesualdo. Si rinnova l’appello alle istituzioni ed alla società civile di tenere alta l’attenzione sul tema a sostegno dell’ambiente e per la salvaguardia del territorio nella prospettiva della difesa del bene comune e per il rilancio dell’Irpinia”.

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