Trasporti, Mitrione su soppressione servizi e aumento biglietti

“Le riflessioni che si stanno consumando in questi giorni sul problema della mobilità cittadina e provinciale consegnano una situazione che sta degradando giorno dopo giorno. Quando fu chiusa, anzi sospesa, la ferrovia Avellino-Rocchetta nessuno capì o volle capire che quello sarebbe stato l’inizio di una serie di iniziative che avrebbero privato, un po’ alla volta, il nostro territorio del TPL”. E’ quanto afferma Pietro Mitrione dell’associazione InLocoMotivi. …

“Le riflessioni che si stanno consumando in questi giorni sul problema della mobilità cittadina e provinciale consegnano una situazione che sta degradando giorno dopo giorno. Quando fu chiusa, anzi sospesa, la ferrovia Avellino-Rocchetta nessuno capì o volle capire che quello sarebbe stato l’inizio di una serie di iniziative che avrebbero privato, un po’ alla volta, il nostro territorio del TPL”. E’ quanto afferma Pietro Mitrione dell’associazione InLocoMotivi.
“La mancanza di ferrovie non è di un paese civile. Oggi si pone, addirittura, la sopravvivenza anche per un adeguato servizio pubblico su gomma. Di qui la necessità di adeguare l’intero sistema trasportistico irpino ad un nuovo e moderno sistema intermodale che veda la gomma adduttrice al ferro laddove è possibile.
Avellino è l’unica città della Campania a non avere più collegamenti con Napoli, i collegamenti fra Avellino e Salerno/Benevento son ridotti al lumicino, la stazione di Avellino, prima chiusa, funziona a mezzadria. Sull’intera tratta ferroviaria dell’arianese è stato cancellato il traffico locale. L’Irpinia è di fatto cancellata dalla geografia ferroviaria italiana. Una necessaria sinergia fra i vettori che operano nel settore della mobilità non è più rinviabile. Non può il direttore dell’A.ir. far leva sulla mancanza di ferrovie per chieder aumenti di servizio. Occorre invertire la rotta per recuperare i ritardi vergognosi accumulati in questi anni per il trasporto su ferro irpino.
Ancora una volta la politica, quella con la P maiuscola, deve farsi carico per la risoluzione di questa situazione. Soppressione di servizi ed aumento della bigliettazione sono una offesa ai cittadini ed una vergogna per chi adotta questi provvedimenti”, conclude Mitrione.

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