Torna in Irpinia il Festival dell’Impegno Civile

Domenica 12 Luglio la sede del futuro Maglificio 100Quindici Passi, sita in via De Filippo – Quindici (AV) ospiterà l’unica tappa irpina del Festival dell’Impegno Civile, organizzata da Libera Avellino insieme con il nascente presidio del Vallo di Lauro e la Cooperativa Oasiproject. Il Festival dell’Impegno Civile “Le Terre di Don Diana”, promosso dal Comitato Don Peppe Diana e dal coordinamento Provinciale di Libera Caserta e giunto quest’anno alla sua ottava edizione, è una manifestazione i…

Domenica 12 Luglio la sede del futuro Maglificio 100Quindici Passi, sita in via De Filippo – Quindici (AV) ospiterà l’unica tappa irpina del Festival dell’Impegno Civile, organizzata da Libera Avellino insieme con il nascente presidio del Vallo di Lauro e la Cooperativa Oasiproject. Il Festival dell’Impegno Civile “Le Terre di Don Diana”, promosso dal Comitato Don Peppe Diana e dal coordinamento Provinciale di Libera Caserta e giunto quest’anno alla sua ottava edizione, è una manifestazione interamente realizzata sui beni confiscati alla criminalità organizzata che, da giugno ad agosto, prevede 35 tappe di incontri, concerti, spettacoli e proposte culturali, nelle province di Caserta, Napoli, Avellino e Benevento. Il tema comune a tutte le iniziative di quest’anno è “Partigiani del Bene”, per raccontare azioni, storie di persone, gruppi, esperienze, che costruiscono tracce di significato e di valore, incidendo sul vissuto del territorio di riferimento e del nostro Paese.  Questo tema si presta a numerose interpretazioni che nella tappa di Quindici saranno declinati attraverso due“contenitori tematici”: uno sui beni confiscati, l’altro incentrato sul tema dell’accoglienza e dei diritti umani. Il programma della giornata si articolerà, quindi, in due momenti: si parte alle 17:30 con il workshop sui beni confiscati per raccontare, in modo interattivo, le storie, i modelli di gestione e le opportunità di sviluppo sul territorio; alle 19:30 si apre la tavola rotonda di approfondimento e dibattito sul tema migranti e diritti umani, dove sarà dato ampio spazio a testimonianze dirette. Infine alle 21:00 sarà proiettato il film documentario IO STO CON LA SPOSA , che racconta il viaggio di un gruppo di profughi siriani e palestinesi, aiutati da tre coraggiosi italiani ad attraversare “clandestinamente” l’Europa per raggiungere Stoccolma e realizzare, così, il sogno di una vita migliore. A chiusura della serata musica e cena sociale. Sarà un’occasione di confronto aperto su temi seri e concreti, che interessano e riguardano cittadini, associazioni, istituzioni e politica locale e che avverrà in uno spazio reale di impegno anche attraverso proposte culturali come questa iniziativa. “È un’iniziativa informativa e culturale che intendiamo offrire a tutta la cittadinanza comprese associazioni, istituzioni e politica locale con i quali vogliamo costruire sempre maggiori occasioni di confronto su temi su cui si può fondare lo sviluppo del Vallo di Lauro – affermano i soci di Libera che stanno lavorando alla costituzione del Presidio Libera Vallo di Lauro – La scelta del luogo rappresenta uno spazio reale di impegno nel quale far confluire tutte le forze attive del territorio che vogliano impegnarsi per costruire insieme un futuro diverso, dar vita a nuove idee di sviluppo sociale e arricchire la nostra comunità di esperienze positive, a partire da ciò che la nostra storia, anche con le sue ferite, ci ha insegnato. Siamo certi che oggi più che mai è necessario costruire ponti e non muri affinchè ciascuno riscopra la bellezza della partecipazione, perché solo facendo fronte comune si possono vincere gli individualismi per realizzare obiettivi sempre più ambiziosi”.

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