Tagli ospedali, parte l’Emergency Caravan dei comitati irpini

Tagli ospedali, parte l’Emergency Caravan dei comitati irpini

ALTA IRPINIA – Non si arresta la mobilitazione in difesa della salute apertasi non appena la giunta Caldoro deliberava la chiusura dell’ospedale “Di Guglielmo” e di fatto anche del “Criscuoli”. Blocchi, manifestazioni, cortei hanno provato in queste settimane ad invertire i progetti del piano ospedaliero sanitario, ma ancora nulla. Anche i Sindaci, tutti assieme, non sono riusciti a far sentire le loro ragioni. E nemmeno azioni clamorose, come quelle intraprese dai cittadini di Bisaccia che sono saliti a “vivere” sul tetto dell’ospedale e che da oltre tre settimane resistono a tutte le intemperie, non sono riuscite a far rivedere i conti al Governo regionale. Ma la protesta continua. L’irpinia ribelle non si arrende. Non demordono soprattutto i giovani dei comitati irpini decisi a non cedere la loro assistenza sanitaria per nessuna ragione, convinti che in queste terra ci sia ancora posto per il loro futuro.
“E’ per questo che abbiamo deciso di girare l’irpinia a bordo di un’ambulanza” – raccontano i ragazzi del comitato irpino – “per soccorrere la nostra terra”. Al posto del defibrillatore hanno allestito un media center per rispondere all’emergenza sanitaria. Invece dei cerotti, bende e garze sistemati volantini e manifesti.
Anche il kit di pronto soccorso è stato sostituito da striscioni e megafoni. Un’ambulanza a tutti gli effetti, adibita per il soccorso di un paziente particolare, di nome irpinia, che ha bisogno del sostegno di tutta la sua comunità per uscire dalla crisi. A bordo non i soliti medici e infermieri ma ragazzi e ragazze pronti ad smuovere le coscienze e rianimare la lotta.
“La carovana dell’emergenza o meglio “Emergency Caravan” è partita” – fanno sapere dal comitato – “da Sant’Angelo a Bisaccia passando per tutti i comuni dell’alta irpinia, l’ambulanza della resistenza proverà a curare l’esercizio della democrazia, con le sirene a risvegliare la partecipazione e a proteggere i diritti, insomma a dare ossigeno ad una protesta che riguarda tutto il territorio. L’ambulanza sarà domani mattina ad Avellino, a sostegno degli studenti e delle studentesse in piazza contro la riforma Gelmini.
Nel pomeriggio, invece, di nuovo su e giù per le strade dell’irpinia d’oriente a difendere il diritto alla salute e per ricordare a tutti della manifestazione che si terrà martedì 12 ottobre sotto Palazzo Santa Lucia. Sempre per domani è prevista in serata anche una festa in quel di Sant’angelo dei Lombardi, ore 21 presso il Centro Sociale, per un breve pit-stop, dove si proverà a fare rifornimento di energie e di tanta buona volontà, la stessa che accompagnerà la protesta nel proseguo della mobilitazione.

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