Studenti di Sant’Angelo e Torella ricevuti da Napolitano

L’INCONTRO – Cerimonia di apertura dell’anno scolastico. Una delegazione di studenti della scuola secondaria di primo grado di Sant’Angelo dei Lombardi e Torella dei Lombardi, guidata dalla Dirigente prof.ssa Rosa Anna Maria Repole, ha preso parte all’evento svoltosi nel Cortile d’onore del Palazzo del Quirinale. Mario, Antonietta, Raffaele, Federica, Stefano, Gabriele, Alessio, Ivan e Anna. Questi gli studenti protagonisti della giornata che hanno atteso per ore l’incontro il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un momento che rimarrà per sempre nel background degli studenti dell’alta irpinia. “Siamo rimasti davvero colpiti dalle parole del Presidente – hanno commentato a cerimonia conclusa – soprattutto quando ha sottolineato l’importanza di costruire una società che creda e pratichi la superiorità dell’istruirsi bene, piuttosto che contare sulla raccomandazione”. Hanno destato molto interesse anche le parole del Ministro Profumo ed in particolar modo il riferimento ad una scuola che sappia tramandare le tradizioni culturali e storiche, ma sappia valorizzarle anche attraverso le nuove tecnologie. “Ormai il web è una fonte di ispirazione per la quasi totalità di noi ragazzi – confermano gli alunni di Sant’Angelo e di Torella dei Lombardi – . Una opportunità che cerchiamo di cogliere in tanti modi: per approfondire, per comunicare, per confrontarci anche con i nostri pari che vivono altre realtà. Essere capaci di utilizzare al meglio le nuove tecnologie e imparare a districarsi tra la moltitudine di piattaforme informative, significa davvero avere una marcia in più”. “E’ la vita dei ragazzi il bene comune su cui ci giochiamo tutto”- ha sottolineato il Ministro Profumo citando lo scrittore Alessandro D’Avenia. E questi ragazzi sono davvero pronti ad accogliere tutte le informazioni e le sollecitazioni che il mondo esterno è capace di trasmettere. La comunicazione verbale ha il suo peso, ma anche le qualità e i modelli che vengono proposti hanno grande presa sugli adolescenti. E infatti, insieme alle parole del Presidente della Repubblica e del Ministro Profumo, un grande impatto sugli studenti hanno avuto Annalisa Minetti e Valentina Vezzali: esempi di tenacia e di coraggio. “E’ stato un momento molto significativo per i nostri ragazzi – ha osservato la dirigente Repole La scuola non solo ha il dovere di cogliere le trasformazioni in atto, ma ha anche il compito di mettere in campo forze, competenze e strategie per guidare il mutamento. Siamo chiamati a costruire un ambiente in grado di essere un vero e proprio hub della conoscenza. Una scuola che sia sempre più un centro di coesione territoriale aperto agli studenti e alla cittadinanza. Capace di essere interprete delle esigenze degli alunni e di sostenere le famiglie anche in questo delicato momento economico. Inoltre è necessario utilizzare con maggior vigore le nuove tecnologie per rendere i nostri ragazzi sempre più competenti e competitivi. Tre aspetti su cui la mia scuola si è particolarmente concentrata. Stiamo lavorando alla realizzazione di un centro civico, abbiamo attivato una comunicazione efficace tra scuola, famiglia e insegnanti per avviare un “cammino di corresponsabilità” e a breve in alcune classi della scuola di Sant’Angelo e di Torella partirà la sperimentazione del computer per ogni alunno. Ogni studente potrà quindi lavorare ed interfacciarsi insieme all’insegnante sfruttando tutti i vantaggi della nuova tecnologia. Certamente il cammino non sarà facile, ma l’obiettivo da raggiungere è molto importante: attrezzare i nostri giovani per affrontare le sfide a livello europeo e globale con strumenti culturali e conoscenze adeguate”.-

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