Solofra, il 17 settembre via ai ricoveri dell’Hospice

Cure palliative: il 17 settembre 2012 sarà una data storica per la Regione Campania. Il 17 settembre, infatti, segnerà ufficialmente l’avvio delle attività di ricovero e di assistenza ai malati terminali di cancro presso il Pain Control Center Hospice di Solofra e l’avvio delle attività dell’Associazione House Hospital onlus, che sarà presente a Solofra con il proprio personale medico, infermieristico, tecnico, amministrativo e con propri volontari per erogare attività di assistenza sanitaria con un Call Center Psiconcologico e Day-Hospice, con ambulatori di terapia del dolore, cure palliative e assistenza psicologica ai familiari dei pazienti. House Hospital riserverà anche una particolare attenzione all’assistenza sociosanitaria (con cure domiciliari, assistenza domiciliare integrata e ospedalizzazione domiciliare oncologica), e all’assistenza sociale (con attività ludiche e terapia ricreazionale oncologica).
L’Hospice di Solofra è il primo centro residenziale di cure palliative pubblico in Campania, situato nei pressi del Presidio Ospedaliero “Agostino Landolfi” di Solofra, ed è stato inaugurato lo scorso 27 luglio dall’ingegner Sergio Florio, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale Avellino, proprietaria della struttura. L’Hospice si sviluppa su due piani con dodici miniappartamenti, compiutamente arredati e dotati di ogni tipo di servizi, per un potenziale di 4.380 giornate di ricovero all’anno (circa 46 pazienti ogni anno per una degenza media di 30 giorni).
Per ottenere informazioni sulle modalità di ricovero e di assistenza, gli interessati possono contattare il servizio infoline dell’Hospice ai numeri 0825530341 e 0825530342.
L’Associazione House Hospital onlus, inoltre, avvierà a Solofra anche una serie di importanti attività di supporto all’assistenza, come la formazione (in collaborazione con Efopas, con la Facoltà di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli e con House Formad), come la telemedicina (in collaborazione con Telesal) come la ricerca (in collaborazione con il Centro Nazionale delle Ricerche Unità di Genetica dei Tumori), come il servizio legale (in collaborazione con Aimac e Favo), come l’informazione sulla salute (in collaborazione con il Circuito Ente e Istituzioni, con il Circuito Tele A+, con Il Denaro e con Albatrosnews), come il volontariato (in collaborazione con Ecpc), oltre alla realizzazione di numerosi progetti rivolti ai pazienti e ai rispettivi familiari.
L’Associazione House Hospital onlus nel mese di agosto ha avviato la macchina organizzativa, come già ampiamente riportato dagli Organi di informazione, per la realizzazione di numerosi progetti di assistenza e di informazione, oltre ad avviare campagne di formazione professionale e di sensibilizzazione per un dignitoso fine vita.
Con l’avvio delle attività di ricovero e di assistenza, House Hospital sarà già in grado di offrire informazioni e counseling sui servizi oncologici, ascolto e sostegno individuale con il Centro di Ascolto “InformaS@lute”. Per l’intera giornata, psiconcologi, sociologi, infermieri, medici e volontari di House Hospital saranno a disposizione di cittadini e pazienti per fornire informazioni riguardanti l’organizzazione della Oncologia in Campania e l’attività dei vari centri diagnostici, medici, chirurgici e riabilitativi. Inoltre, sarà attivo il “Servizio Sociale”, un altro importante e fondamentale servizio rivolto ai pazienti oncologici e alle rispettive famiglie, che sarà realizzato e coordinato da esperti sociologi dell’Associazione House Hospital onlus, in collaborazione con l’Asl Avellino, con l’obiettivo di realizzare, concretamente, un’adeguata personalizzazione delle prestazioni, con la massima integrazione di tutte le risorse disponibili. Sarà pronto e attivo anche un centro di assistenza e di ascolto per il “supporto al lutto”, dove esperti psicologi di House Hospital, sempre in collaborazione con l’Asl Avellino, offriranno un supporto e un sostegno a coloro che hanno perso un proprio caro e che sentono il desiderio di parlarne anche con chi vive la stessa esperienza, nel rispetto della propria sensibilità e dei propri tempi.

SPOT