Secondo giorno di porta a porta, ma i marciapiedi restano discariche

Salotto buono ripulito, ma in altre aree del centro di Avellino al secondo giorno del nuovo piano di raccolta differenziata sembra di riviere i giorni bui dell’emergenza rifiuti con i marciapiedi trasformati in discariche a cielo aperto. Il copione resta sempre lo stesso del primo giorno, ma adesso lo smarrimento e le incertezze che hanno contraddistinto l’estensione a tutta la città del nuovo sistema porta a porta lasciano chiaramente spazio all’inciviltà e ai furbetti. Basta incrociare una campana per il vetro – saranno rimosse agli inizi di gennaio – per ritrovare in strada di tutto, finanche rifiuti speciali come i materiali di risulta dell’edilizia.

SPOT