Sanità, Cerrito: questione ticket non piace alla Cisl

La Federazione dei Pensionati CISL è seriamente preoccupata sulla situazione della Sanità in Irpinia, sia in relazione alla manovra economica varata dal Governo con la introduzione di ulteriori ticKet sanitari, sia per quanto riguarda il rischio di declassamento dell’Ospedale Moscati. Il Segretario confederale Pietro Cerrito nel suo intervento all’Assemblea Organizzativa della FNP di Avellino tenutasi il 15 luglio : “La questione dei ticket proprio non piace alla CISL, la loro introduzione, infatti finisce con l’aggravare la già delicata situazione di pensionati, famiglie, ceti meno abbienti. “ Proprio ieri il Segretario Generale della CISL Raffaele Buonanni ha rincarato la dose : “ La CISL si mobiliterà in tutte le regioni d’Italia perché le strutture sindacali chiedano tavoli di verifica immediati con i Presidenti delle Regioni per individuare risorse alternative alla introduzione dei ticket, a partire dal taglio dei costi della politica, innescando per questo delle vertenze sindacali a livello regionale a tutela delle fasce più deboli.” Ciò vuol dire con chiarezza che la CISL e la Federazione Nazionale Pensionati è in stato di mobilitazione. Il Segretario Generale Regionale della FNP Giuseppe Gargiulo in questi giorni è impegnato in incontri presso la Regione Campania per scongiurare ulteriori aumenti. La Federazione Pensionati di Avellino atteso la grave situazione ha deciso, in difformità agli altri anni, di restare aperta per il mese di Agosto e di vigilare sull’evolversi della situazione in Campania che ancora non ha deciso unitamente al Piemonte, alle Marche e al Friuli Venezia Giulia l’aumento dei ticket pari a 10€ sulle prestazioni specialistiche e 25€ sui codici bianchi al pronto soccorso. Ed in materia ospedaliera il Segretario Generale della Federazione Pensionati CISL di Avellino Carlo Colarusso, fa proprio l’allarme lanciato dal Segretario Generale Regionale Campania Lina Lucci sul declino funzionale a cui va incontro l’Ospedale Moscati a seguito del taglio di Venti milioni di € al proprio bilancio. La FNP CISL irpina è pronta a mettere in essere ogni iniziativa per conservare al proprio Ospedale quel polo di eccellenza che si è conquistato con la professionalità ed il sacrificio dei propri operatori. La nostra solidarietà in questo momento va ai lavoratori irpini della Sanità ed al Manager dr. Pino Rosato che ha lanciato un vero grido di dolore nel vedere il probabile declassamento di una struttura DEA di III livello che, è stato ed è, il vero fiore all’occhiello in una realtà economica che sta vivendo una crisi inimmaginabile.

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