Rifiuti, ecco come cambierà la gestione

Suddivisione della regione in ambiti territoriali con un bacino minimo di 50mila abitanti. Creazione di un’agenzia regionale per la regolamentazione del servizio. Gestione delle discariche post mortem affidata alla Regione. Questi i tratti essenziali del progetto di legge regionale per il riordino del servizio di gestione dei rifiuti elaborato dall’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano. L’affidamento del servizio da parte dei comuni potrà avvenire singolarmente o in forma associata. L…

Suddivisione della regione in ambiti territoriali con un bacino minimo di 50mila abitanti. Creazione di un’agenzia regionale per la regolamentazione del servizio. Gestione delle discariche post mortem affidata alla Regione. Questi i tratti essenziali del progetto di legge regionale per il riordino del servizio di gestione dei rifiuti elaborato dall’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano. L’affidamento del servizio da parte dei comuni potrà avvenire singolarmente o in forma associata. L’affidamento in house, gestito direttamente dai comuni, oppure affidamento, attraverso un bando di gara, a società miste o a soggetti privati. La gestione in house dovrebbe essere consentita unicamente ai comuni fino a cinquemila abitanti. Il costo del servizio nei singoli comuni sarà determinato dalla conferenza d’ambito. Ora la proposta dovrà passare al vaglio delle commissioni prima di approdare in consiglio regionale. Nel frattempo è lecito immaginare una gestione transitoria affidata alle province attraverso le loro società.

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