Rifiuti: Domani si raccoglie in quindici comuni ma la crisi resta

Irpiniambiente comunica che domani, martedì 14 Febbraio 2017, la raccolta della frazione organica verrà effettuata nei seguenti comuni: Atripalda, Cairano, Carife, Castelbaronia, Castelvetere sul Calore, Grottolella, Luogosano, Montefalcione, Montefredane, Rocca San felice, Sant’Angelo all’Esca, Sant’Angelo dei Lombardi, San Michele di Serino, Santo Stefano del Sole, Tufo. Si tratta dei comuni che non hanno ricevuto, dall’insorgere dell’emergenza e fino ad oggi, alcun servizio di raccolta della…

Irpiniambiente comunica che domani, martedì 14 Febbraio 2017, la raccolta della frazione organica verrà effettuata nei seguenti comuni: Atripalda, Cairano, Carife, Castelbaronia, Castelvetere sul Calore, Grottolella, Luogosano, Montefalcione, Montefredane, Rocca San felice, Sant’Angelo all’Esca, Sant’Angelo dei Lombardi, San Michele di Serino, Santo Stefano del Sole, Tufo. Si tratta dei comuni che non hanno ricevuto, dall’insorgere dell’emergenza e fino ad oggi, alcun servizio di raccolta della frazione umida. Come nei giorni precedenti, però, Irpiniambiente effettuerà regolarmente le raccolte delle altre frazioni diverse dall’umido, previste da calendario in tutti gli altri comuni. Considerate le difficoltà già note, l’allungamento dei tempi di servizio per l’invio dei mezzi presso impianti più lontani da quelli precedentemente utilizzati, la società informa che si sta procedendo ad una rielaborazione dei processi organizzativi con lo scopo di garantire i servizi minimi a tutti i comuni della provincia, evitare per quanto possibile accumulo di rifiuti umidi in strada e non ultimo, garantire l’accesso agli impianti di destinazione finale anche ai comuni che effettuano in proprio la raccolta e che precedentemente si servivano degli impianti di Irpiniambiente. Inoltre, la società, pur subendo l’allungamento dei tempi di servizio per le ragioni esposte, vuole comunque garantire la continuità dei servizi di raccolta delle altre frazioni, in maniera tale da non vanificare gli sforzi fin qui fatti per il raggiungimento di percentuali di raccolta differenziata sempre più alte. E’ evidente, però, che una rielaborazione dei processi organizzativi non può prescindere da una riduzione temporanea, fin quando non saranno garantite nuovamente le condizioni precedenti all’emergenza manifestatasi a partire da giovedì scorso, delle frequenze di raccolta dell’umido. Ci si augura che nelle prossime ore si trovi l’occasione e il modo per abbattere fragili pregiudizi e rigidità inappropriate per poter riacquisire nuovamente la disponibilità di parte di impianti che da sempre hanno lavorato con e per Irpiniambiente per scongiurare le imminenti ed inevitabili rimodulazioni delle frequenze. Le rimodulazioni e le possibili riduzioni di frequenza della raccolta dell’umido saranno comunicate non appena i tecnici della società avranno vagliato tutti i calendari in vigore nei diversi comuni ed avranno stabilito, nell’ottica di una soluzione quanto meno disagevole per le comunità, le nuove frequenze di raccolta della frazione organica.

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