Referendum trivellazioni, la nota di Carlo Iannace

Ecco il commento del consigliere regionale Carlo Iannace, in relazione alla seduta odierna del Consiglio Regionale della Campania in cui è stato approvato, all’unanimità la delibera con la quale chiede il referendum per l’abrogazione di parte del decreto “Sblocca Italia”, relativa alle estrazioni di idrocarburi. “La ricerca del petrolio è un controsenso perché dobbiamo tutelare il territorio e questo voto ci consente di affermare che tuteliamo l’ambiente della nostra Regione con i fatti. …

Ecco il commento del consigliere regionale Carlo Iannace, in relazione alla seduta odierna del Consiglio Regionale della Campania in cui è stato approvato, all’unanimità la delibera con la quale chiede il referendum per l’abrogazione di parte del decreto “Sblocca Italia”, relativa alle estrazioni di idrocarburi. “La ricerca del petrolio è un controsenso perché dobbiamo tutelare il territorio e questo voto ci consente di affermare che tuteliamo l’ambiente della nostra Regione con i fatti.
Abbiamo sempre detto di voler puntare sullo sviluppo delle zone interne e sulle ricchezze della natura, perché l’ambiente deve essere una opportunità.
Chi come me è nato e vive nelle zone interne della Campania si è fatto sempre vanto del verde dell’Irpinia e del Sannio, abbiamo sempre con orgoglio difeso il verde delle montagne e delle colline, siamo stati sempre affascinati dell’acqua dei nostri fiumi, e dell’aria che respiriamo, del cielo azzurro che va dal Tirreno all’Adriatico, ma come possiamo pensare a queste cose con le trivelle davanti i nostri occhi?
Nel passato, nell’alto Sannio, erano stati costruiti del pozzi di petrolio, ora sono chiusi, ma l’esperienza non è stata positiva, le popolazioni locali li hanno subiti come un danno, i pozzi non hanno portato nè ricchezza, nè occupazioni, ma ora sono solo problemi e fonte di preoccupazione.
Sappiamo bene che il petrolio è l’energia del passato, il petrolio inquina, il petrolio è la causa dei cambiamenti climatici. Il Papa, e Barack Obama, hanno posto attenzione verso i cambiamenti climatici generati dallo sfruttamento delle fonti fossili, e perché questo grido di dolore non lo dobbiamo raccogliere anche noi in questa aula?
Questo voto sia la speranza per il futuro perché si investa nelle nuove energie, nella green economy, e l’Irpinia e il Sannio possano competere in queste direzione.
E sia questa l’occasione per la Campania di investire nei giovani, perché si creino condizioni di occupazione nella ricerca e sviluppo di nuove fonti di energie e nel risparmio energetico.
Con questo voto dobbiamo raccogliere la sfida!”

SPOT