Qualità dell’aria in città, il Meet up chiede chiarimenti

AVELLINO – Sempre alta l’attenzione del Meetup “Amici di Beppe Grillo di Avellino” e del deputato portavoce del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, sulle tematiche ambientali anche in città. Gli attivisti hanno consegnato stamattina alla Prefettura, all’ARPAC e al Comune di Avellino una dettagliata richiesta di chiarimenti in merito ai dati raccolti dalla centralina di monitoraggio dell’aria di Via Colombo. …

AVELLINO – Sempre alta l’attenzione del Meetup “Amici di Beppe Grillo di Avellino” e del deputato portavoce del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, sulle tematiche ambientali anche in città. Gli attivisti hanno consegnato stamattina alla Prefettura, all’ARPAC e al Comune di Avellino una dettagliata richiesta di chiarimenti in merito ai dati raccolti dalla centralina di monitoraggio dell’aria di Via Colombo.
“Dall’analisi dei dati – fanno sapere gli attivisti – si evince che già lo scorso anno i valori del PM10 hanno superato i limiti stabiliti dalla legge per un numero di volte maggiore rispetto a quello consentito. Trentacinque è, infatti, il numero di volte in un anno in cui non si devono superare i valori limite, rispettando la normativa vigente, per garantire la salute pubblica. Nel corso di questo anno, che non è ancora terminato, i limiti sono già stati superati e, se si considera che i picchi di superamento si concentrano nei periodi invernali, vorremmo sapere dagli organi competenti quali siano le misure messe in atto per individuare le cause degli sforamenti e, quindi, anche per invertire la tendenza.
Dai dati raccolti sul sito ARPAC si deduce che le centraline di monitoraggio in un anno abbiano registrato valori validi che si attestano intorno al 50-65%, considerevolmente inferiori rispetto al valore percentuale minimo stabilito dalla normativa (almeno il 90%). Rispetto a questa situazione preoccupante riteniamo che gli Enti preposti debbano fornire delle spiegazioni alla cittadinanza, così come consideriamo necessario che i dati siano disponibili in formato tale da facilitarne l’esportazione, il trattamento e il riutilizzo per una maggiore chiarezza e trasparenza nei confronti dell’opinione pubblica”.

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