“Sciopero generale per far sentire l’Irpinia”

“Sciopero generale per far sentire l’Irpinia”

“Uno sciopero generale – che con molta probabilità si farà a fine settembre o nei primi giorni di ottobre – per affrontare la questione Irpinia una volta per tutte”. E’ questo l’invito che il primo cittadino di Bisaccia Salvatore Frullone ha lanciato alle organizzazioni sindacali nell’ambito della riunione dei sindaci al ‘Samantha della Porta’. “Chiediamo la vostra collaborazione affinchè la Regione Campania si ricordi di questa terra. A Napoli sono abituati ad urlare per ottenere quello che vogliono. E’ ora che incominciamo anche noi a fare lo stesso”. Frullone parla anche e soprattutto delle ricadute del piano di contenimento della spesa sanitaria “questo piano applica due pesi e due misure. E’ uno schiaffo alla nostra terra”. E cita l’esempio dell’ospedale di Capua. “Ci dicono che quell’ospedale è stato chiuso ma non è vero. A ben guardare i posti letto e le unità operative sono state semplicemente trasferite all’ospedale di Santa Maria Capua vetere. Altro che chiusura, è un trasferimento”. Ed ancora. “L’ospedale di Bisaccia ha un deficit di ottantanovemila euro ma veramente ci vogliono far credere che per risanare il deficit sanitario regionale basta chiudere il nostro ospedale? Se è così ce lo dicano, gli ottantanovemila euro glieli diamo noi”. Il tavolo dei sindaci è stato chiamato a votare un documento che contiene due richieste, la prima è lo stop della delibera che di fatto chiude gli ospedali di Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi. La seconda, l’applicazione a Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi della stessa deroga prevista per le strutture ospedaliere isolane. A seguire il video dell’intervista al sindaco di Avellino Giuseppe Galasso ed al sindaco di Bisaccia Salvatore Frullone.
 

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