“Le 2ue Culture”, Ruggiero: Biogem faro della ricerca al Sud

“Le 2ue Culture”, Ruggiero: Biogem faro della ricerca al Sud

Il Presidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale dichiara il convinto sostegno della Regione al centro di ricerca di Ariano Irpino. Oggi l’atteso intervento del grande genetista Bruno Dallapiccola sulla vita artificiale e di Guido Barbujani sull’invenzione della razze. Con l’intervento dell’Assessore regionale alla Ricerca Guido Trombetti e del Presidente della commissione cultura del Consiglio Regionale della Campania Antonia Ruggiero si è aperta ad Ariano Irpino la seconda edizione del Meeting “Le 2ue Culture”, happening tra scienza e letteratura che mette a confronto ricercatori e intellettuali di diversa sensibilità ed estrazione sui grandi temi della modernità.
Le origini, le diversità, l’evoluzione e la fine: sarà la vita il tema unificante della manifestazione che, fino al 5 settembre, porterà grandi protagonisti della ricerca in provincia di Avellino, presso Biogem, l’Istituto di biologia e genetica molecolare intitolato a Gaetano Salvatore e presieduto dall’ex Ministro dell’Università e della Ricerca scientifica, Ortensio Zecchino che, nel salutare le numerose autorità politiche, istituzionali ed accademiche intervenute, ha auspicato nuove sinergie con le Università Italiane (al momento aderiscono al consorzio per la ricerca quelle di Bari, Foggia, del Sannio e Bicocca di Milano) e il potenziamento della collaborazione con l’istituto nazionale di geofisica (presente il Presidente Enzo Boschi) per lo sviluppo del museo della storia della vita che è sito all’interno della struttura di Camporeale.
Una convinta dichiarazione di sostegno a Biogem è giunta dal Consigliere Ruggiero: “è una realtà scientifica – ha spiegato – che può essere un faro per il nostro mezzogiorno”.
Un applauso ha accolto l’ingresso in sala del Premio Nobel Mario Renato Capecchi, le cui scoperte sono state fondamentali per i progetti che attualmente sono portati avanti dai ricercatori del centro irpino e che parlerà sabato prossimo.
E’ stato questo il primo di cinque giorni di confronto tra cultura scientifica e cultura umanistica, faccia a faccia tra scienziati e filosofi, per trovare nuove sintesi tra i paradigmi del sapere, ma soprattutto per approfondire le questioni dei nostri tempi ed esplorare le ultime frontiere della ricerca. Nei prossimi giorni, si parlerà di vita artificiale, prospettive d’uso delle staminali, ma anche di alimentazione come motore dello sviluppo, di razze e di poesia.
Tra gli illustri relatori spiccano il fisico Antonino Zichichi, il genetista Bruno Dallapiccola, il presidente del comitato nazionale di bioetica Francesco Paolo Casavola, insieme ai vertici istituzionali del settore: il Ministro Mariastella Gelmini, il sottosegretario Giuseppe Pizza, l’Assessore regionale alla ricerca Guido Trombetti e il presidente della commissione cultura della Regione Campania Antonia Ruggiero.
Un gruppo di contestatori ha cercato di interrompere con violenza verbale e slogan intimidatori la manifestazione – che ha visto la partecipazione di oltre 500 persone – ma è stato prontamente allontanato dalle forze dell’ordine. Alla manifestazione avrebbe dovuto intervenire anche il Ministro Gelmini, nei giorni scorsi al centro di durissimi attacchi da parte di gruppi di protesta organizzati.
Oggi 2 settembre alle 16,30 l’atteso intervento del genetista Bruno Dallapiccola (Ospedale Bambin Gesù, Roma) che approfondirà le implicazioni e traccerà degli orizzonti della scoperta di Craig Venter,che ha aggiunto un nuovo capitolo al libro del mistero della vita, facendola sbocciare artificialmente tra le provette del suo laboratorio.
Alle 18,00, il giornalista Marco Demarco, direttore del Corriere del Mezzogiorno, arbitrerà sul delicato terreno de “l’invenzione delle razze”, il primo dei tanti “match ideali” tra uno scienziato, Guido Barbujani (Università di Ferrara) e un umanista, lo storico Giuseppe Galasso (Suor Orsola Benincasa).

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