Pulizia nelle scuole, in Irpinia a rischio 350 posti di lavoro

AVELLINO – Futuro a rischio per 350 lavoratori che da più di un decennio assicurano la pulizia nei plessi scolastici della Provincia di Avellino. Lo denuncia la FILCAM CGIL di Avellino che lancia l’allarme per gli ex LSU stabilizzati dal Governo ed impiegati, grazie a specifiche leggi a sostegno nei servizi di pulizia delle scuole.
“Oggi – afferma il segretario provinciale della Filcmas CGIL di Avellino – il Governo, e più precisamente il Ministero dell’Istruzione, decide di tagliare le spese, colpendo ancora una volta i lavoratori e tra questi, quelli più deboli, gettando nella disperazione 350 capifamiglia monoreddito. Tagliare 350 posti nelle scuole della Provincia di Avellino vuol dire chiudere una fabbrica di medio grande dimensione, offrire un servizio sempre peggiore collaterale all’istruzione e determinare un ulteriore fronte di attrito sociale, in una terra già colpita dalla disoccupazione in maniera incisiva.
Riteniamo – aggiunge Carpino – che le istituzioni locali debbano supportare la vertenza degli ex LSU, difendendo il loro diritto al lavoro ed al salario. Per questo abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto, dell’ufficio scolastico provinciale e del primo cittadino di Avellino, al fine di individuare, al tavolo del Ministero, soluzioni soddisfacenti, entro il 28 febbraio, termine ultimo per giungere ad una soluzione”.

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