Poste, Gnerre: “Si infierisce su una situazione già faticosa”

È rivolta contro la decisione di Poste Italiane di sopprimere gli uffici postali. Non sta a guardare anche l’ex assessore provinciale Nino Gnerre che a difesa della sua comunità è pronto a perseguire ogni strada pur di dimostrare che l’ufficio postale di Passo Serra è di fondamentale importanza. “Si tratta – dice Gnerre – di un atto che colpisce i piccoli comuni del nostro territorio, in particolar modo nell’area Sud, già in forte disagio a causa dei difficili collegamenti stradali e per i…

È rivolta contro la decisione di Poste Italiane di sopprimere gli uffici postali. Non sta a guardare anche l’ex assessore provinciale Nino Gnerre che a difesa della sua comunità è pronto a perseguire ogni strada pur di dimostrare che l’ufficio postale di Passo Serra è di fondamentale importanza. “Si tratta – dice Gnerre – di un atto che colpisce i piccoli comuni del nostro territorio, in particolar modo nell’area Sud, già in forte disagio a causa dei difficili collegamenti stradali e per il grave pericolo di spopolamento.
La disposizione di Poste Italiane non tiene in giusta considerazione che storicamente l’ufficio postale, soprattutto nei piccoli centri, rappresenta un punto di riferimento importante per i cittadini e, dunque, appare alquanto inopportuna la decisione dell’azienda di optare per la chiusura, senza sentire il dovere di un confronto con le Istituzioni locali. Gli abitanti sono molto arrabbiati.
Siamo preoccupati, nelle piccole frazioni l’ufficio postale è l’unico baluardo di vivacità, soprattutto per gli anziani, che fanno fatica a spostarsi. Il tema è delicato e infierisce su una situazione già faticosa. E non ci raccontassero che sono antieconomici, in quello di Passo Serra serve tutte le frazioni limitrofe e addirittura i comuni contermini e gente di passaggio”.

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