Picco influenza: colpiti bambini e anziani. Si attende il calo

E’ atteso il calo della lunga ed estenuante influenza che ha colpito l’Italia, in particolare il Centro e il Sud nelle ultime settimane.

“E’ stato raggiunto il picco, pertanto nei prossimi giorni si dovrebbe registrare una flessione dei casi”.

Ad affermarlo ai microfoni de Il Mattino è Gianni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di Sanità. Nella settimana dal 28 gennaio al 3 febbraio si sono ammalati circa 832.000 italiani, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 4.478.000 casi.

“Si tratta – continua – di un dato analogo a quello della scorsa stagione, anche se in questo caso è iniziato tutto più tardi, e anche il picco è arrivato dopo rispetto all’anno scorso. Nel nostro Paese hanno circolato molto i virus di tipo A, H1N1 e H3, mentre sono stati inferiori i casi da virus B, che invece aveva stupito l’anno scorso.
I casi gravi, sono collegati quasi tutti al virus H1N1, quello pandemico, che non era poi così ‘innocuo come si era detto. Come ogni anno, poi, i bambini sono stati i più colpiti, ma continuano a registrarsi casi fra gli anziani, che però rispetto all’infanzia sono molto meno colpiti, anche complici le vaccinazioni” – conclude -.

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