PdZ A4, Sacco: “Bene la nomina dei vertici”

AVELLINO – “La costituzione dell’Ambito sociale A04 con la nomina del presidente Filuccio Tangredi, del vice presidente Antonio Spagnuolo e del coordinatore pro tempore Raffaele D’Elia, chiude una vicenda che stava assumendo contorni paradossali e grotteschi”. Questo il commento del dirigente provinciale di Forza Italia, Fausto Sacco, in merito alla decisione assunta, questa mattina presso il comune di Avellino, dai sindaci dell’Ambito A04. “Il risultato positivo – spiega Sacco – è …

AVELLINO – “La costituzione dell’Ambito sociale A04 con la nomina del presidente Filuccio Tangredi, del vice presidente Antonio Spagnuolo e del coordinatore pro tempore Raffaele D’Elia, chiude una vicenda che stava assumendo contorni paradossali e grotteschi”. Questo il commento del dirigente provinciale di Forza Italia, Fausto Sacco, in merito alla decisione assunta, questa mattina presso il comune di Avellino, dai sindaci dell’Ambito A04. “Il risultato positivo – spiega Sacco – è stato raggiunto grazie al buon lavoro svolto dal commissario, Armando Masucci, il quale si è spesso con tutte le proprie energie per mettere fine ad una telenovela scandalosa inscenata da una parte del Partito Democratico, sempre più confuso e senza idea. La nomina di Tancredi e Spagnuolo, sicuramente, darà certezza di trasparenza ad un Ambito che si voleva ridurre a carrozzone politico utile a garantire interessi di pochi addetti ai lavori. Inoltre, l’aver individuato quale coordinatore pro tempore il dottor Raffaele D’Elia, professionista di indubbie competenze in virtù della propria esperienza decennale nel settore, sarà foriero di buona organizzazione dei servizi sociali che saranno erogati nei 16 comuni dell’Ambito A04”. 
“E’ evidente – conclude Sacco – che è stato possibile venire a capo di una situazione di stallo, creata da alcuni sindaci del Pd, grazie al Commissario Masucci, nominato da Caldoro. In poche settimane, Masucci e’ riuscito ad adottare sia lo schema di Convenzione che ad avviare l’elaborazione del nuovo Piano di zona sociale, mentre il Pd e la politica, da circa un anno, giocavano sulla pelle dei cittadini più bisognosi”.

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