PdZ A4, predisposto schema di convenzione. L’Asl tra i componenti

AVELLINO – E’ stato definito e inviato agli enti interessati (Altavilla Irpina, Pratola Serra, San Martino Valle Caudina, Montefredane, Chianche, Tufo, Pietrastornina, Torrioni, Petruro Irpino, Capriglia Irpina, Rotondi, Roccabascerana, Grottolella, Cervinara e Prata Principato Ultra) lo schema di convenzione del Piano di Zona A4. Cìò che colpisce di più, però, è la presenza dell’Asl Avellino tra i componenti. …

AVELLINO – E’ stato definito e inviato agli enti interessati (Altavilla Irpina, Pratola Serra, San Martino Valle Caudina, Montefredane, Chianche, Tufo, Pietrastornina, Torrioni, Petruro Irpino, Capriglia Irpina, Rotondi, Roccabascerana, Grottolella, Cervinara e Prata Principato Ultra) lo schema di convenzione del Piano di Zona A4. Cìò che colpisce di più, però, è la presenza dell’Asl Avellino tra i componenti.
La figura del vicecoordinatore non c’è più, ma a quella del coordinatore sembra che manchi solo un nome e un cognome. Più esattamente, il coordinatore dovrà essere individuato «tra il personale interno dei Comuni dell’Ats che abbia un’anzianità di servizio con responsabilità di gestione e adozione di atti aventi rilevanza esterna, di almeno cinque anni, quale Coordinatore di un Ambito Territoriale Sociale, a partire dalla pubblicazione sul Burc della legge regionale n.11/2007». Vista la mancanza di tale figura, il coordinatore dovrebbe essere individuato «attraverso una procedura di selezione pubblica per titoli e colloquio».
Questa selezione «sarà espletata da una Commissione esaminatrice, tra figure professionali laureate che hanno maturato l’esperienza professionale di cui al precedente articolo». Per quanto riguarda i 22 lavoratori, Masucci già prevede nello schema di convenzione le figure che devono essere arruolate. In secondo luogo stabilisce che tali incarichi possono essere affidati in house «ad un soggetto pubblico costituito tra gli Enti aderenti all’ATS A04».
Uno schema di convenzione che lascia molte perplessità. Il vicesindaco di Avellino nonchè assessore alle Politiche sociali, Stefano La Verde, ha lasciato intendere che il Comune starebbe valutando l’ipotesi di impugnare il provvedimento e di denunciare il Commissario Ad Acta alla Corte dei Conti.

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