Non c’è accordo, continua blocco raccolta rifiuti

Niente accordo: si va avanti con lo sciopero ad oltranza che significa blocco della raccolta dei rifiuti. Difficile la trattativa avviata nella tarda mattina in Prefettura e che è durata oltre cinque ore. A nulla è valso anche l’appello del prefetto Blasco, Il rappresentantre di governo ha cercato una mediazione tra i sindacati e i rappresentanti di Irpiniambiente. Al tavolo anche l’assessore provinciale all’Ambiente Domenico Gambacorta, bersaglio all’arrivo in Prefettura di cori di protesta da parte dei lavoratori dell’Asa che hanno messo in segna un sit in di protesta. L’esponente della giunta Sibilia è stato costretto ad abbandonare palazzo di governo scortato e da un’uscita secondaria. Confermato anche lo sciopero generale del 14 dicembre: oltre agli addetti della raccolta si fermeranno anche quelli dello Stir di Pianodardine e della discarica di Pustarza a Savignano Irpino. In serata nuovo presidio di protesta degli operatori che dalla prefettura si sono spostati sotto palazzo Caracciolo. E intanto dopo questi primi tre giorni di sciopero a terra si sono accumulate già 1400 tonnellate di spazzatura.

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