Montoro in movimento: “Si all’unione delle due città”

Il Consiglio regionale della Campania, il 12 Luglio scorso, ha approvato la legge che disciplina l’iter per la creazione della Città di Montoro attraverso la fusione dei comuni di Montoro Inferiore e Montoro Superiore. Con l’approvazione della legge regionale, la parola passa ai cittadini che il prossimo anno, probabilmente il prossimo aprile, saranno chiamati ad esprimersi sul progetto di fusione dei due comuni. Sarà necessario superare lo scoglio rappresentato dal quorum. Il cinquanta per cento più uno degli aventi diritto al voto dovrà recarsi alle urne per rendere valida la consultazione. Se dovesse prevalere il “si”, da maggio prossimo nella mappa irpina, troverebbe spazio una nuova città, la terza per numero d’abitanti e una dal territorio più esteso. La Regione ha completato l’iter amministrativo avviato un decennio fa, rilanciato dagli amministratori locali. L’associazione Montoro in Movimento, ha convocato un consiglio direttivo al fine di voler partecipare attivamente a questo storico ed importante evento, probabilmente il più importante della storia del nostro territorio. All’unanimità dei presenti il consiglio ha deciso di schierarsi per il SI a Montoro unita, ritenendo questa una grande opportunità per il futuro economico e sociale di tutto il territorio. Sono passate circa due settimane dall’approvazione della legge, continuano dall’associazione, e tranne i primi giorni, sembra che sia calato il clamore intorno all’argomento e scemata l’attenzione che riteniamo deve essere massima. Probabilmente, tale situazione è da imputare al clima feriale, anche se questo non dovrebbe accadere; a tal proposito Montoro in Movimento propone, soprattutto a chi si è adoperato affinché la legge fosse approvata, di costituire i comitati per informare i cittadini rispetto a quanto accadrebbe se vince il si, perché se dovesse mancare il quorum o vincere il no, oltre ad essere una sconfitta per tutto il territorio e in particolare per chi ha lavorato tanto a questo obiettivo, tutto rimarrebbe così com’è. Ci auguriamo, concludono gli attivisti, che la nostra proposta è accolta nel breve periodo e si costituisca il comitato per il SI a MONTORO UNITA.

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