Migranti, torna l’emergenza. I sindaci: “Così non va”

L’EMERGENZA – I sindaci irpini alle prese col fenomeno dell’accoglienza dei migranti si dividono anziché compattarsi sulle modalità di gestione del fenomeno. C’è chi spara a zero sulla Prefettura e chi, al contrario, prova a mediare e a proporre una soluzione al caso che si rischia da qui alle prossime settimane di complicarsi a causa dei nuovi, massicci arrivi previsti in Irpinia. Praticamente la distribuzione ad avviso di più di un amministratore è decisamente e palesemente sbilanciata …

L’EMERGENZA – I sindaci irpini alle prese col fenomeno dell’accoglienza dei migranti si dividono anziché compattarsi sulle modalità di gestione del fenomeno. C’è chi spara a zero sulla Prefettura e chi, al contrario, prova a mediare e a proporre una soluzione al caso che si rischia da qui alle prossime settimane di complicarsi a causa dei nuovi, massicci arrivi previsti in Irpinia. Praticamente la distribuzione ad avviso di più di un amministratore è decisamente e palesemente sbilanciata a sfavore dei piccoli centri che stanno scontando da tempo la presenza sempre più numerosa dei migranti. Il primo cittadino di Flumeri, Angelo Lanza, ha proposto l’avvio di un tavolo permanente in Prefettura e per fare il punto dell’emergenza e per condividere soluzioni e proposte a un’accoglienza che sembra senza fine. Diversa la posizione del sindaco di Monteforte irpino, Costantino Giordano, che nei giorni scorsi ha costituito una sorta di fronte del no all’accoglienza così come è fatta a discapito soprattutto della comunità che rappresenta, quella che ad oggi sta ospitando il numero più significativo di immigrati.

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