Maraia: “Un vitalizio per i lavoratori dell’ex Isochimica”

“Il fondo di solidarietà, richiesto dai lavoratori dell’ex Isochimica , per la concessione di un aiuto economico per 5 anni, deve, secondo noi, essere istituito da chi ha voluto l’Isochimica, cioè da chi ha, consapevolmente, prodotto il danno alla salute dei lavoratori, ai loro familiari e all’ambiente: dalle ex Ferrovie dello Stato”. E’ quanto afferma Giovanni Maraia di Ariano in Movimento. “Questa nostra proposta, più volte presentata, non è’ stata mai presa in considerazione, nemmeno dagli st…

“Il fondo di solidarietà, richiesto dai lavoratori dell’ex Isochimica , per la concessione di un aiuto economico per 5 anni, deve, secondo noi, essere istituito da chi ha voluto l’Isochimica, cioè da chi ha, consapevolmente, prodotto il danno alla salute dei lavoratori, ai loro familiari e all’ambiente: dalle ex Ferrovie dello Stato”. E’ quanto afferma Giovanni Maraia di Ariano in Movimento. “Questa nostra proposta, più volte presentata, non è’ stata mai presa in considerazione, nemmeno dagli stessi lavoratori dell’ex Isochimica. Le ex Ferrovie dello Stato debbono concedere un indennizzo a tutti i lavoratori, malati e non, e ai familiari di chi è’ deceduto. Un indennizzo per tutta la vita, reversibile, interamente, al coniuge del lavoratore. Deve essere un vero e proprio vitalizio, identico a quello concesso (impropriamente) ai parlamentari e però con una significativa funzione sociale e solidaristica. I lavoratori dell’ex Isochimica debbono chiedere, con forza, che nel procedimento innanzi al GIP del Tribunale di Avellino del 29 /10/2015 , si costituiscano parte lesa il Comune di Avellino, la Provincia di Avellino, la Regione Campania e lo stesso Governo Nazionale”, conclude Maraia.

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