Manifestazione d’interesse per il contratto di fiume del Calore

Venerdì 4 aprile alle 17.00 a Benevento, nell’Auditorium G. Vergineo del Museo del Sannio, Enti ed Associazioni sono invitati a manifestare il loro interesse per avviare il Contratto di Fiume del Calore. L’iniziativa del WWF Sannio in partnership con il Comitato di Tutela Fiume Calore si inserisce nell’ambito del ciclo di incontri del costituendo Forum Ambientale dell’Appennino. …

Venerdì 4 aprile alle 17.00 a Benevento, nell’Auditorium G. Vergineo del Museo del Sannio, Enti ed Associazioni sono invitati a manifestare il loro interesse per avviare il Contratto di Fiume del Calore. L’iniziativa del WWF Sannio in partnership con il Comitato di Tutela Fiume Calore si inserisce nell’ambito del ciclo di incontri del costituendo Forum Ambientale dell’Appennino.
Tutti gli enti locali insieme ai soggetti pubblici e privati della Valle del Calore non possono più esimersi dall’intraprendere azioni ed iniziative mirate al risanamento e riqualificazione del Calore e il Contratto di fiume è un valido strumento per il governo e la riqualificazione del territorio secondo i criteri di sostenibilità ambientale. Come primo risultato dell’azione di sensibilizzazione iniziata già con un primo incontro a Taurasi il 12 gennaio enti quali l’Alto Calore, l’ATO Calore Irpino e i Comuni di Lapio e Taurasi, Castelfranci, Montemarano, Mirabella Eclano, Venticano, Apice, Torre Le Nocelle si sono già impegnati a sottoscrivere una dichiarazione di intenti che rappresenta la fase iniziale del processo partecipato.
Le Direttive europee fissano per il 2015 il raggiungimento di un obiettivo di qualità ambientale buona per tutti i corpi idrici dell’Unione attraverso l’integrazione tra le necessità antropiche, il mantenimento degli ecosistemi acquatici ed il rischio idraulico accettabile. Lo stato di salute del fiume Calore, nonostante il bacino sia caratterizzato da una molteplicità di ambienti naturali e zone di pregio ambientale tra cui SIC e Corridoi fluviali, diventa sempre più critico sia dal punto di vista ambientale che strettamente idrologico. Per affrontare le problematiche del bacino idrografico del Fiume Calore è necessario avviare un percorso di concertazione con la volontà di perseguire obiettivi comuni di sviluppo, tutela e riqualificazione del territorio partendo dall’elemento acqua e fiume che porti prima alla individuazione e risoluzione delle criticità e, infine, alla promozione delle potenzialità del territorio.
La manifestazione d’interesse per l’attuazione del Contratto di fiume del Calore di venerdì 4 aprile mira a coinvolgere tutti i portatori d’interesse e a diffondere tra gli abitanti l’importanza delle tematiche ambientali. Per questo motivo l’introduzione del tavolo tecnico, alle 17.00, sarà affidata agli alunni dell’Istituto Comprensivo F. Torre di Benevento che presenteranno la Biodiversità del fiume Calore lavoro realizzato insieme al WWF Sannio e alla Lipu di Benevento che li hanno coinvolti in lezioni didattico laboratoriali e visite all’Oasi Lipu Zone umide Beneventano che costeggia il fiume Calore per circa 15 chilometri in prossimità di Benevento ed all’Oasi WWF del Lago di Campolattaro.
Il tavolo tecnico che seguirà sarà moderato dal direttore de Il Vaglio Carlo Panella. Interverranno Maria Masone (Wwf Sannio), Vito Carbone (Comitato Tutela Fiume Calore), Marcello Stefanucci (Lipu Benevento), Aniello Cimitile (Provincia di Benevento), Rocco Lafratta (presidente Commissario Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale), Domenico Sportiello (Assessorato all’Ambiente Regione Campania), Giovanni Colucci (Presidente Atocalore), Lello de Stefano (Presidente Alto Calore), Vera Corbelli (Segretario generale Autorità di Bacino Liri Volturno Garigliano). Infine seguirà un dibattito aperto al pubblico ed in particolare alle associazioni e organizzazioni interessate a dare la loro adesione al Contratto di Fiume o semplicemente a testimoniare il loro interesse per il Calore.
Nel corso dell’incontro gli organizzatori raccoglieranno ulteriori adesioni alla proposta del Contratto di Fiume del Calore, sollecitando i partecipanti a concordare un successivo incontro per formalizzare la costituzione del soggetto attuatore a cui sarà demandato il compito di disegnare la strada da percorrere per la definizione e l’attuazione del Contratto di Fiume del Calore.

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