Lucido: “Decisione chiusura ospedali è sempre più sciagurata”

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – “Sciagurate le scelte di chiudere gli ospedali di montagna, il Criscuoli in particolare. La smobilitazione di presidi, strutture e servizi come il CIMA, sono di una gravità estrema, sintomo di una classe dirigente che insegue astrattezze e lontana dalla realtà”. E’ quanto afferma Tony Lucido della Pro Loco Altirpinia di Sant’Angelo dei Lombardi.
“L’abnegazione, l’attaccamento e la generosità degli infermieri dell’Ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi,si staglia su tutto anche durante queste giornate di neve.Due Infermieri Professionali, in servizio presso la Chirurgia, per raggiungere l’Ospedale hanno impiegato 12 oreper percorrere solo 14 km. Bloccati nella tormenta di neve, comunque hanno voluto raggiungere la sede di lavoro,per dare lo smonto ai colleghi e per garantire efficienza, efficacia all’assistenza sanitaria presso l’Ospedale dell’Alta Irpinia,che altri,la politica distante dalla gente e dal territorio,le istituzioni, come la regione matrigna verso le zone interne,i soloni esperti di sanità……, vogliono chiudere! Si vuole trasferire nell’immaginario collettivo che gli ospedali piccoli e di montagna sono pericolosi. Inoltre che gli ospedali sotto casa non sono compatibili con la sicurezza delle persone e le capacità economiche del Paese. Ma il nostro Ospedale è al servizio di un territorio vasto e montano, con una popolazione di oltre 70 mila persone. Per i costi, nessuno ha mai dimostrato il vero peso in negativo del Criscuoli sull’economia regionale. Sono altri gli ospedali che costano, dove non c’è certezza di spesa, ecc. … per non parlare di strutture private. Il Cima, Centro di Ricerche Istituito a Sant’Angelo, voleva e doveva essere uno strumernto di conoscenza del territorio, di programmazione dello stesso, di sicurezza; anche polo di eccellenza, di riferimento per la Campania e per il Sud. Tutto questo non è compatibile con una regione, matrigna con le zone interne, abituata ad altri livelli di corruttela e di collusione, dove spesso i margini con la legalità sembrano essere meno definiti e netti.
Ma la crisi è della politica! L’incapacità di rappresentare gli interessi veri della gente, di coglierne i bisogni, di intercettare dinamiche nuove e dare risposte possibili alla gente. Stiamo attenti anche a ciò che sta accadendo a livello nazionale, prosegue Lucido – dovuto alla crisi della politica, quindi una conseguenza del degrado della stessa; rappresentato come una necessità, sta imponendo metodi e dinamiche dirompenti, pure se presentate necessarie, da persone “perbene”, di cultura e formazione cattolica, ma espressione di poteri ed interessi forti, non proprio compatibili o conciliabili con la politica e le esigenze del paese. Oggi questo governo è la migliore soluzione possibile, ma è auspicabile un presto recupero del primato della politica come strumento di mediazione tra gli interessi e come cultura di guida dei processi sociali,economici e culturali!
Per tornare ai nostri problemi l’Ospedale Criscuoli, ormai unico presidio di cura,di salvezza, di assistenza e di dignità in Alta Irpinia con il Centro C.I.M.A., con il Tribunale, vanno difesi con determinazione, unitamente alle frabbriche,all’ambiente ed alla natura. Le vittime per le sciagurate scelte,il degrado sociale,culturale ed umano del territorio,la desertificazione dell’Alta Irpinia, peseranno come macigni sulla coscienza delle persone che via hanno concorso e di quanti sono in stati in selenziosa o opportunistica attesa”.

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