|
“La Lioni-Grottaminarda è una delle pochissime opere del Mezzogiorno immediatamente realizzabili, grazie alla completezza di tutti i passaggi burocratici necessari, ed anche per ciò – a parte la sua documentata utilità – non si può correre il rischio di vanificare gli sforzi sin qui fatti dalle istituzioni centrali, con il lavoro del Commissario ad acta, e di quelle locali con il rapido disbrigo delle pratiche di competenza dei Comuni”. E’ quanto dichiara il deputato di Scelta Civica, Angelo Ant… |
“La Lioni-Grottaminarda è una delle pochissime opere del Mezzogiorno immediatamente realizzabili, grazie alla completezza di tutti i passaggi burocratici necessari, ed anche per ciò – a parte la sua documentata utilità – non si può correre il rischio di vanificare gli sforzi sin qui fatti dalle istituzioni centrali, con il lavoro del Commissario ad acta, e di quelle locali con il rapido disbrigo delle pratiche di competenza dei Comuni”. E’ quanto dichiara il deputato di Scelta Civica, Angelo Antonio D’Agostino, alla luce delle legittime preoccupazioni dei sindaci dopo la notizia della soppressione del Commissariato ad acta nominato nel 2002.
“Ritengo indispensabile – aggiunge D’Agostino – un’azione comune dei parlamentari, dei consiglieri regionali e degli amministratori irpini, al di fuori ed al di sopra del colore politico, per individuare insieme e subito il percorso che meglio può garantire tempi certi di realizzazione e finanziamenti dell’opera. L’interlocutore non può che essere il nuovo governo, ma anche la Regione deve fare fino in fondo la sua parte, anche utilizzando la strada più veloce per aggirare i vincoli del patto di stabilità”.
