L’amara scoperta: tubi di amianto a ridosso della sorgente “Bocca dell’Acqua”

Residui di archeologia industriale a pochi metri dalla sorgente “Bocca dell’Acqua”, nel territorio di Sirignano, una delle fonti di approvvigionamento idrico dell’intero territorio.

A scoprire la presenza di tubi di amianto nei pressi del torrente che alimenta il fiume Clanio, è stato un gruppo di escursionisti che, frequentemente, percorre i sentieri che portano al Parco del Partenio.

E’ stata allertata la Polizia della locale stazione che, prossimamente, dovrebbe effettuare un sopralluogo e, nel caso ce ne fosse bisogno, procedere alla bonifica dell’intera zona. L’allarme è circolato anche sui social network. Il rischio è che quei tubi di amianto possano aver messo a rischio la potabilità di quelle acque.

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