Istat: continua la fuga dall’lrpinia, persi altri abitanti

Continua inesorabile la grande fuga dalla provincia di Avellino. Emerge dal bilancio demografico redatto dall’Istat. In otto mesi la provincia irpina ha perso qualcosa come 1441 residenti. Un dato impressionante che non è per niente mitagato da nuove nascite e nuovi arrivi. E’ come se di colpo l’Irpinia fosse privata di uno dei suoi 119 comuni. E’ stato giugno il mese del 2012 in cui si è registrato il numero più elevato di cambi di residenza (1335) seguito da maggio (1278) mentre aprile è quell…

Continua inesorabile la grande fuga dalla provincia di Avellino. Emerge dal bilancio demografico redatto dall’Istat. In otto mesi la provincia irpina ha perso qualcosa come 1441 residenti. Un dato impressionante che non è per niente mitagato da nuove nascite e nuovi arrivi. E’ come se di colpo l’Irpinia fosse privata di uno dei suoi 119 comuni. E’ stato giugno il mese del 2012 in cui si è registrato il numero più elevato di cambi di residenza (1335) seguito da maggio (1278) mentre aprile è quello con il numero, si fa per dire, minore di partenze: 722. Dal bilancio demografico dell’Istat emergen anche che agosto è stato il mese con più nascite (385) mentre febbraio e marzo quelli con il numero più basso (264). Ancora: il picco di decessi si è registrato a gennaio: 436 persone morte. Numeri elevati anche per febbraio e marzo mentre, almeno per il 2012, giugno è stato il mese in cui in Irpinia ci sono stati meno decessi

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