Invasione di randagi a Gesualdo, il Comune si rivolge alla Procura della Repubblica

Il Comune di Gesualdo dice “stop al randagismo”.

Dopo ripetuti solleciti all’Asl di Avellino, il Comune di Gesualdo si è rivolto alla Procura della Repubblica per invitare il Servizio veterinario competente ad attivare urgentemente i servizi di accalappiamento, sterilizzazione, osservazione e reimmissione nel territorio degli animali già sterilizzati.

«Mi auguro che le Istituzioni siano sensibili a questa problematica che investe la nostra comunità e che si è aggravata negli ultimi tempi. Per il benessere degli animali e per la pubblica incolumità si rendono urgenti interventi di carattere igienico-sanitario», ha dichiarato il Sindaco di Gesualdo Edgardo Pesiri.

«Dopo diverse segnalazioni inoltrate all’Asl gli scorsi mesi, siamo ora costretti a rivolgerci alla Procura della Repubblica per sbloccare una situazione che si sta protraendo nel tempo e che sta allarmando non poco i cittadini» ha precisato il primo cittadino.

Gli interventi erano stati richiesti su tutto il territorio comunale, con una particolare attenzione in via Pastene e in via Freda. Per la tutela del diritto alla salute dell’intera comunità e dei bambini che frequentano l’asilo nido in quella zona, è stato eridi mettere in atto, in modo tempestivo, tutte le precauzioni e gli atti indispensabili per combattere il fenomeno.

Al fine di risolvere l’emergenza randagismo, il Comune di Gesualdo si rende disponibile ad affiancare tutte le operazioni che gli Enti preposti avvieranno. «La problematica, particolarmente avvertita dalla popolazione, ci impone di prendere seri provvedimenti al fine di garantire l’incolumità pubblica e una corretta convivenza tra animali e specie umana» ha concluso il Sindaco.

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