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Nonostante il caldo record e la temperatura torrida di sabato pomeriggio, la quinta tappa di ‘Estate in Irpinia’ di ‘Info Irpinia’ ha avuto tantissima partecipazione così come tutte le altre. Già dalle 17 più di 70 temerari di ogni età e provenienza erano a visitare lo Specus Martyrum di Atripalda, accompagnati dalla Pro Loco. A dir la verità nello Specus, specialmente negli scolatoi, ed anche nel Chiostro Comunale, vi era una piacevole frescura apprezzata da tutti. Si è messa in pratica, di fat… |
Nonostante il caldo record e la temperatura torrida di sabato pomeriggio, la quinta tappa di ‘Estate in Irpinia’ di ‘Info Irpinia’ ha avuto tantissima partecipazione così come tutte le altre. Già dalle 17 più di 70 temerari di ogni età e provenienza erano a visitare lo Specus Martyrum di Atripalda, accompagnati dalla Pro Loco. A dir la verità nello Specus, specialmente negli scolatoi, ed anche nel Chiostro Comunale, vi era una piacevole frescura apprezzata da tutti. Si è messa in pratica, di fatto, l’affermazione del Presidente dall’Ass. ‘Info Irpinia’, Francesco Celli, che ha detto: “Il caldo si può combattere con la cultura”.
Dopo la meravigliosa immersione nella storia Irpina, anche attraverso i sensazionali scavi della Basilica Paleocristiana e dopo il rinfresco offerto dalla Pro Loco, il gruppo si è avviato a San Barbato per visitare il meraviglioso Castello. Accolti dalla Pro Loco di Manocalzati, i viaggiatori hanno potuto visitare tutte le stanze interne al Castello, fortino dalla posizione strategica ed inespugnabile. Dopodiché, saliti sulla terrazza, con una panoramica dal verde straordinario, si è discusso della situazione ambientale della Valle del Sabato insieme al dott. Franco Mazza di ‘Ambiente e Salute’ che, tra l’altro, ha affermato: “Il portafoglio pieno non basta a mettere a tacere la coscienza” riferito a chi ha responsabilità dirette sull’inquinamento di quel magnifico luogo.
Successivamente al momento di riflessione, il gruppo si è diretto al centro di Manocalzati per vivere l’evento “Assettati addo vuo’”, in piena continuità con lo spirito di ‘Estate in Irpinia’ e di ‘Info Irpinia’ che individua nella cultura, nella storia, nell’ambiente, nell’enogastronomia e nella comunità, le vere ricchezze da difendere e valorizzare in questa terra. Infatti dopo i temi di approfondimento ambientale e le bellezze storico-paesaggistiche, si termina la giornata mangiando insieme i prodotti tipici locali e brindando con il nostro Aglianico, vero petrolio Irpino.
