Greta chiama, Friday For Future Avellino risponde: sciopero contro i cambiamenti climatici

Le ragazze e i ragazzi di Fridays For Future Avellino scendono nuovamente in piazza.

Dopo il quarto “sciopero del venerdì”, come sempre a Piazza Libertà, il comitato ecologista ha risposto alla chiamata di Greta Thunberg per il secondo Global Strike chiamando tutta la provincia alla mobilitazione contro i cambiamenti climatici.

“Ci riprenderemo il nostro futuro. Le nostre non sono soltanto belle parole: quello di FridaysForFuture è un movimento che si espande e coinvolge sempre più persone, perché sempre più persone stanno aprendo gli occhi su un pericolo che minaccia la conservazione della nostra specie e dell’intero ecosistema”, afferma Mariapia Oliviero, referente avellinese del movimento.

“Siamo tutti d’accordo che problemi globali richiedano soluzioni globali. Ma è ingenuo pensare che ci sia qualcuno che possa risolvere le cose dall’alto. Se noi scendiamo in piazza tutti i venerdì, è proprio perché è necessario riprendere parola. Non possiamo più aspettare le belle promesse che i nostri politici ci hanno propinato per anni. Non siamo minimamente vicini agli obiettivi previsti dagli Accordi di Parigi e il punto di non ritorno è oramai superato. Abbiamo 11 anni per cambiare sistema produttivo a minore impatto ambientale” – dichiara Emiliano Paradiso, attivista del comitato.

“Negli ultimi giorni tutti – conclude Gabriele Esposito –  i candidati e le candidate a sindaco hanno firmato l’appello di “Pensiamo alla salute”, un documento che abbiamo sottoscritto insieme ad altre 20 realtà della provincia perché la prossima amministrazione parta dai conflitti ambientali aperti per immaginare il futuro di questa città. Oggi siamo in piazza per dichiarare l’emergenza climatica, il primo punto di quello appello, la prima cosa che chiediamo alle prossime amministrazioni, locali, nazionali ed europei perché la sfida si affronti su ogni livello.”

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