Forum giovani, nuovo appello per la città di Avellino

Nuovo appello per la costituzione nella città di Avellino del Forum dei giovani. Arriva dal presidente provincuale Pellegrino Guerriero. “Nella nostra provincia i giovani tra i 15 ed i 30 anni – dice – rappresentano il 20% del totale della popolazione (contro una media regionale del 30%), a testimonianza del progressivo invecchiamento ed emigrazione delle fasce più dinamiche della società. Il Forum Comunale dei Giovani è uno strumento fondamentale di avvicinamento tra le Istituzioni e il mondo giovanile. Esso è essenziale per la democrazia e la partecipazione. Grazie alla quantità ed alla qualità dei Forum dei Giovani attivati, la Provincia di Avellino è riuscita a porsi come modello di tutte le altre province d’Italia, risultando tra le più attive dal punto di vista della partecipazione giovanile. Una partecipazione che ha portato a risultati di eccezionale qualità, che hanno come denominatore comune la cittadinanza attiva”. “Questo successo – continua la nota – è una combinazione di due fattori: da una parte la lungimiranza delle amministrazioni provinciali e comunali che hanno deciso di investire sui giovani e dall’altra l’eccezionale vitalità del mondo giovanile, una fucina di idee e proposte che, spesso, si sono tramutate anche in progetti di legge. Il segnale che è stato lanciato dal Consiglio Comunale di Avellino è doppiamente sbagliato: da un lato perché allontana i giovani dalle istituzioni e dall’altro perché elimina le prospettive, le ambizioni, i sogni e i desideri. Gli strumenti di impegno civile fanno male soltanto a coloro che hanno qualcosa da nascondere, perché i cittadini possono smascherarli, conoscere la loro vera faccia. Non si può rifuggire dai propri impegni nei confronti della popolazione giovanile. Il contrasto politico non può che entrare nel merito delle questioni. Invitiamo quindi da un lato i Consiglieri Comunali, le Istituzioni competenti e i rappresentanti politici a dar vita ad un virtuoso processo che porti alla costituzione del Forum Comunale dei Giovani e dall’altro i gruppi, le organizzazioni e le associazioni giovanili a vigilare sui contenuti e sui procedimenti per un sano confronto intra ed intergenerazionale”.

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