Formazione sulla legge anticorruzione: primo incontro ad Atripalda

Con il primo incontro programmato presso la sala consiliare del comune di Atripalda, inizia, domani 10 ottobre, la formazione congiunta sulla legge 190/2012 per i dipendenti dei comuni di Atripalda, Mercogliano e Monteforte Irpino, fortissimamente voluta dalle Amministrazioni e dai Segretari Generali dei rispettivi comuni. Il percorso formativo in materia di anticorruzione sarà itinerante e ospitato da tutti e tre i comuni e si concluderà il 17 dicembre presso il centro Campanello in Mercoglia…

Con il primo incontro programmato presso la sala consiliare del comune di Atripalda, inizia, domani 10 ottobre, la formazione congiunta sulla legge 190/2012 per i dipendenti dei comuni di Atripalda, Mercogliano e Monteforte Irpino, fortissimamente voluta dalle Amministrazioni e dai Segretari Generali dei rispettivi comuni. Il percorso formativo in materia di anticorruzione sarà itinerante e ospitato da tutti e tre i comuni e si concluderà il 17 dicembre presso il centro Campanello in Mercogliano.
Gli incontri in collaborazione con Diritto Italia e con valenti magistrati del TAR Campania , dottori Bonauro e Nunziata, valuteranno compiutamente tutti i settori potenzialmente a rischio corruzione con l’ analisi normativa e provvedimentale per garantire buone pratiche amministrative.
Grande la soddisfazione dei Segretari Generali, dott.ssa Clara Curto, Comune di Atripalda , Dr.ssa Gemma Festa, comune di Mercogliano e, dr. Eugenio Moschella, comune di Monteforte Irpino, per quello che ,di fatto, è uno dei primi se non il primo percorso formativo congiunto tra i comuni dell’Irpinia in materia di anticorruzione. “Questa sperimentazione, hanno dichiarato, sarà foriera di probabili nuove iniziative quale la Centrale Unica di Committenza, per garantire unità di intenti ai tre comuni , che fanno da corolla al comune capoluogo, enti simili sia per popolazione che per territorio, soprattutto in un’ottica collaborativa e di razionalizzazione, efficienza, economicità e legalità dell’attività amministrativa”.

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