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IL CASO – Su 118 Comuni irpini solo sei ad oggi hanno aderito al bando del Viminale per l’ottenimento dei fondi destinati alla realizzazione di Sprar, ovvero il sistema di protezione per i rifugiati e richiedenti asilo, è la rete di seconda accoglienza sul territorio. Eppure in Irpinia i migranti sono presenti da oltre quattro anni, da quando cioè è iniziata il primo massiccio esodo dalla Libia al nostro Paese. La diffidenza a quanto pare batte l’accoglienza, e anche la proverbiale genero… |
IL CASO – Su 118 Comuni irpini solo sei ad oggi hanno aderito al bando del Viminale per l’ottenimento dei fondi destinati alla realizzazione di Sprar, ovvero il sistema di protezione per i rifugiati e richiedenti asilo, è la rete di seconda accoglienza sul territorio. Eppure in Irpinia i migranti sono presenti da oltre quattro anni, da quando cioè è iniziata il primo massiccio esodo dalla Libia al nostro Paese. La diffidenza a quanto pare batte l’accoglienza, e anche la proverbiale generosità irpina. I Comuni che hanno già partecipato al bando del Viminale sono: Petruro irpino, Conza della Campania, Bisaccia, Rotondi, Roccabascerana e Sant’Andrea di Conza.
