Da Gesualdo a Florio: “Urge attivazione del nuovo piano sanitario”

La Pubblica Assistenza di Gesualdo, i cittadini di Gesualdo e l’Ammistrazione Comunale, chiedono all’Ing. Sergio Florio, Commissario dell’ASL-AV, l’attuazione del nuovo piano di ristrutturazione sanitario, con relativa rimodulazione, anche per quel che riguarda l’emergenza sanitaria territoriale 118.
Ecco la nota giuntaci in redazione: “E’ stato detto più volte dal commissario Florio, dal Senatore Calabrò e dal Presidente della Regione Caldoro che i tagli alla sanità in Irpinia non dovevano essere visti come mancanza di servizi ma come rimodulazione degli stessi soprattutto per quel che riguarda la medicina d’emergenza-urgenza operante sul territorio.
L’alta irpinia dopo la chiusura dei due pronto soccorso degli ospedali interni, Sant’Angelo dei Lombardi e Bisaccia, senza la ristrutturazione-rimodulazione del servizio d’emergenza 118 resterebbe in condizioni estreme e criticissime per quel che riguarda gli artt.2, 3 e 32 della Costituzione ovvero il diritto alla salute. Nel mese di dicembre, l’Asl-Av ha distribuito volantini, brochure e manifesti che illustravano la cartina del territorio avellinese con le varie postazioni d’emergenza 118 (STIE, SAUT, CMR, PSAUT ed eliambulanze), compreso i 2 P-SAUT sostitutivi dei 2 Pronto soccorso soppressi; il tutto, purtroppo ed a causa di tante proroghe, è rimasto invariato all’organizzazione dell’ultimo decreto regionale datato anno 2004 (burocraticamente riscontrabili nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania n°43 del 06 settembre 2004, deliberazione n°1570, Area Generale di Coordinamento n°19 Piano Sanitario Regionale n°20 Assistenza Sanitaria – Organizzazione SIRES 118) periodo in cui il territorio di Avellino aveva 2 Aziende Sanitarie Locali (l’Asl-Av1 per l’alta Irpinia e l’Asl-Av2 per Avellino e dintorni) ciascuna per un utenza di circa 300.000 persone, accorpate nell’unica odierna ASL-AV. Nonostante le tante differenze ancora esistenti tra l’ex Asl Av2, in cui esistono solo 118 SAUT (15 postazioni, tutti con medico a bordo dell’ambulanza) e in cui esistono gli Ospedali di 3° livello (Aziende Ospedaliere pronte ad ogni tipo di trattamento sanitario), rispetto all’ex Asl-Av1, in cui esistono solo 6 postazioni 118 SAUT, che coprano cadauna più di 40.000 utenze e postazioni 118 STIE (con soli Volontari sull’ambulanza) e nella cui zona non esistono Ospedali di 3° livello (ma la Sola Azienda Ospedaliera di Ariano Irpino, di 2° livello, per un utenza di circa 280.000 persone), nonostante il nuovo piano sanitario (firmato dal Presidente Caldoro il 17 maggio 2011) prevede, visto il territorio e le relative difficoltà riguardanti le tempistiche d’intervento, nuove postazioni STIE 118 per l’ex Asl-Av1, nulla è cambiato, o meglio, sono stati solo soppressi servizi ma di rimodulare o ristrutturare il sistema non se ne parla affatto. La Pubblica Assistenza di Gesualdo, avendo più volte fatto richiesta d’attivazione di una postazione 118 all’Asl, dopo tanti incontri tenuti nella sede dell’ex Asl-Av1, sita in Ariano Irpino, con i relativi responsabili per illustrare le criticità, essendo munita di sede a norma igienico-sanitarie vicino il presidio di Guardia Medica di proprietà del Comune (non di Privati), volontari formati con corsi BlsD-Ptc (sostenuti ogni anno dal 2001) ed ambulanza di ultima generazione (comprata nuova con le offerte degli abitanti nel mese di Aprile 2011, non donata da nessun Ente), avendo visto le cartine illustranti il nuovo piano distribuite nei mesi di dicembre 2010-gennaio 2011 dall’Asl, notando l’indicazione della tanto attesa postazione 118 a Gesualdo, aspetta quanto prima notizie in merito con la speranza che l’ASL agisca secondo i principi di economicità, efficacia ed efficienza nel rispetto dei diritti dei cittadini”.

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