Coronavirus, parrucchieri e baristi protestano in Piazza Libertà: “Per noi è crisi nera”

E’ iniziata la Fase-2, diverse attività sono ripartite, ma non tutti possono tornare a praticare la propria professione.

Stamattina, in Piazza Libertà, una trentina di persone, parrucchieri, estetisti e titolari di bar, si sono date appuntamento per manifestare pacificamente contro le istituzioni, che impediscono loro di tornare a lavorare.

Secondo le direttive del Governo, centri estetici e saloni di bellezza potranno riaprire solo dal primo giugno, mentre per i bar e le altre attività ristorative, nel rispetto delle norme anticontagio, è possibile soltanto la vendita a domicilio o d’asporto.

Significa tre mesi di sospensione dell’attività e settori in crisi.

Nei prossimi giorni, nel caso in cui la loro protesta dovesse cadere nel vuoto, parrucchieri, baristi ed estetisti si ritroveranno in piazza per far sentire nuovamente la loro voce, sperando in una riapertura delle loro attività prima del primo giugno.

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