Coronavirus, Armando ce l’ha fatta: ecco il suo messaggio

“L’amore e l’affetto che mi avete dimostrato mi stanno aiutando a superare un momento così duro. Vi voglio un bene immenso”, ha scritto Armando, informando e ringraziando chi gli è stato vicino virtualmente.

Armando Leo è fuori pericolo ed ha voluto avvisare direttamente amici e conoscenti: il peggio è passato.

E’ ancora in rianimazione all’Ospedale Moscati di Avellino ma non è più intubato.

Una buona notizia, finalmente.

Quaranta giorni di ansia, vissuti tra informazioni frammentarie e interrogativi, ricostruendo il percorso, gli incontri, chi gli aveva attaccato il virus.

Centinaia di messaggi di incoraggiamento, di preghiere e affetto, di liberazione.

Ai quali Armando, oggi, appena nella possibilità di farlo, ha indirizzato un emozionante messaggio di ringraziamento.

E’ ancora presto per parlare di completa guarigione ma nel giorno della Liberazione si comincia a vedere uno squarcio di luce nel tunnel in cui da oltre un mese era finito Armando Leo.

Il direttore provinciale del Patronato Acli di Avellino, uno dei primi irpini ad ammalarsi di Coronavirus, sta ancora combattendo la sua battaglia contro un nemico subdolo e invisibile.

Il miglioramento delle condizioni di salute è testimoniato dal fatto che Armando può interagire con le tantissime persone che hanno atteso sue notizia, in questi interminabili giorni.

Il peggio è alle spalle ma è ancora presto per dire ad Armando: bentornato a casa.

Contiamo di farlo presto.

Ogni giorno amici, parenti e semplici conoscenti gli hanno scritto su Facebook, invitandolo a non mollare, augurandogli una pronta guarigione, con l’auspicio di poterlo riabbracciare quanto prima.

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