Coronavirus, ansia Calitri. Il Sindaco chiude scuole, chiese e impianti sportivi

Preoccupa il focolaio Covid-19 di Calitri: il comune irpino, ieri è stato colpito da altre 28 positività, dopo le decine registrate nei giorni scorsi, probabilmente generate da due feste private.

Il Sindaco di Calitri, Michele Di Maio, per contrastare, contenere e prevenire il diffondersi del virus, da ieri (28 febbraio) fino al 14 marzo, compreso, ha ordinato la sospensione del mercato settimanale e dell’attività di commercio ambulante e delle attività didattiche in presenza delle scuole di ogni ordine e grado.

Nelle prossime due settimane sarà vietato consumare cibi e bevande per strada. Vietato l’assembramento sulle seguenti strade: Corso Matteotti, Corso Garibaldi,  Piazza Scoca, Piazza della Repubblica, Largo Croce e Piazza Martiri d’Ungheria; davanti ai bar, alle pizzerie, ai ristoranti.

Saranno chiusi al pubblico gli uffici comunali, ma con la possibilità  di  accesso previo appuntamento telefonico da concordare con l’ufficio solo per esigenze urgenti e indifferibili. E’ vietato l’accesso nell’edificio comunale  a  persone  con  temperatura  superiore a 37,5.

Chiuse anche le chiese, salvo per la celebrazione delle cerimonie funebri in forme privata limitatamente ai parenti stretti, come da prescrizioni del governo centrale, il cimitero comunale, con garanzia di accesso esclusivamente ai congiunti in occasione delle operazioni di tumulazione a seguito delle celebrazioni dei riti funebri, i circoli sociali, i parchi giochi e gli impianti sportivi.

Infine sarà vietato effettuare visite di cortesia presso le abitazioni di parenti ed amici, salvo quelle consentite ai congiunti stretti per ragioni di necessita e a tutela della salute e delle esigenze primarie di questi ultimi. È vietato effettuare qualsiasi festeggiamento e/o riunione di ogni genere sia in locali pubblici che in luoghi privati, pena l’applicazione del regime sanzionatorio disposto dalla normativa vigente.

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