Contro la didattica a distanza, i genitori scrivono al Prefetto: “I nostri figli devono tornare a scuola”

Mamme e papà contro la didattica a distanza. Il comitato dei genitori ha scritto una lettera al Prefetto di Avellino, Paola Spena richiedendo il ripristino immediato delle lezioni in presenza. Questo dopo la notizia della sospensione dell’attività in presenza fino all’Epifania decisa dal Sindaco Gianluca Festa.

Si legge nella nota. “Sin dal principio abbiamo espresso la volontà di porre attenzione, in maniera trasversale e proattiva, sul tema della Scuola, con particolare attenzione a quella del Ciclo Primario e Secondario di Primo Grado. Siamo scesi in strada per affermare una serie di principi e valori radicati in uno stile di passione civile che ci accomuna tutti. Proponemmo una riflessione condivisa sull’importanza di una celere ripresa della didattica in presenza, con la preoccupazione che la DAD potesse provocare e approfondire le diseguaglianze sociali nonché ledere il benessere psicofisico dei bambini, che si alimenta delle relazioni di prossimità.

La nostra riflessione è stata sempre improntata alla ricerca di un civile confronto con tutte le parti, certe che, a prescindere dai percorsi ideali di ciascuno, i bambini, il loro benessere, la loro istruzione e la loro serenità siano in primo piano. Abbiamo assistito con il tempo ad un’epifania della DAD, verso cui nulla avremmo in contrario, se non fosse che sta diventando l’ordinarietà di una Scuola messa all’angolo dalle istituzioni.

Abbiamo assistito ed assistiamo, unica Regione e, da qualche ora, assieme a Benevento unico capoluogo di provincia campano, ad un appiattamento ed a una semplificazione del ruolo della Scuola e del dibattito che intorno ad essa si è alimentato. Siamo abituate ad essere etichettate come “Mamme no dad”, ma non siamo questo. Siamo mamme e papà, dunque innanzitutto genitori – sarebbe ora che la questione di genere superasse ogni pregiudizio in questa parte di Mondo – i quali chiedono attenzione nei confronti dell’Istruzione.

Se l’ultima ordinanza regionale ha aperto un varco di speranza, quella del nostro Sindaco Festa ha chiuso ogni possibilità di confronto, facendo intendere che quest’Amministrazione intende rimandare a Gennaio la questione. Ci chiediamo esattamente che cosa si intenda rimandare: la ripresa delle attività didattiche in presenza o l’adozione di una strutturata politica che consenta alle scuole di riaprire in sicurezza?

L’art. 13 del DPCM “Natale” del 03/12/2020 individua nel Prefetto territorialmente competente l’istituzione deputata al monitoraggio dell’attuazione delle “restanti misure da parte delle amministrazioni competenti”.

Cogliendo la portata generale del comma richiamato, facciamo voti alla Sua persona affinché sia indetta una conferenza di servizi o sia attivato un tavolo interistituzionale nel quale “Scuola” sia il tema prioritario”.

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