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AVELLINO – “Il Comitato per l’Eliseo esprime tutto il proprio sconcerto per l’ennesimo schiaffo che l’amministrazione comunale di Avellino ha rifilato all’ex cinema e a chi – da mesi – se ne prende cura. È inaccettabile che – si legge nella nota del Comitato -dopo aver affermato: “Se la ditta non si presenterà alla scadenza agiremo d’ufficio” – nulla accada e nessun provvedimento sia preso nei confronti della ditta Impromed. Il commissario prefettizio, così interessato alla toponomastica … |
AVELLINO – “Il Comitato per l’Eliseo esprime tutto il proprio sconcerto per l’ennesimo schiaffo che l’amministrazione comunale di Avellino ha rifilato all’ex cinema e a chi – da mesi – se ne prende cura. È inaccettabile che – si legge nella nota del Comitato -dopo aver affermato: “Se la ditta non si presenterà alla scadenza agiremo d’ufficio” – nulla accada e nessun provvedimento sia preso nei confronti della ditta Impromed. Il commissario prefettizio, così interessato alla toponomastica di una città che non è la sua pare davvero poco interessato a mettere con le spalle al muro una ditta che – come minimo – dimostra una serietà pressoché nulla e un menefreghismo che sfiora lo sfottò. Come a dire: “Non crediamo alle vostre minacce, possiamo continuare a non presentarci e voi continuerete ad aspettare, perché la nostra è una posizione di forza”. Non esiste nessuna motivazione all’ennesimo rifiuto di procedere – insieme – alla valutazione dei danni subiti dalla struttura della Casa della Cultura cinematografica “Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio”. Nessuna. Il Comune di Avellino ha, inoltre, dimostrato di non avere ben chiaro il concetto di ultimatum. La risposta dei dirigenti comunali all’assenza della ditta Moccia al sopralluogo è stata un’ulteriore proroga al 7 maggio. Ridicolo e davvero poco credibile – quindi – l’atteggiamento del comune, che prima minaccia “conseguenze” se la ditta continua a snobbare gli incontri e poi – docilmente – si zittisce, china il capo e offre un’altra data. Fino a quando avremo a che fare con rappresentati pubblici tanto deferenti nei confronti di privati che si prendono gioco del bene comune, del pubblico? Prorogare un ultimatum – un ossimoro di per sé – a chi nel tempo ha abbandonato al proprio destino l’ex Eliseo è palese indice di disinteresse anche del Comune di Avellino nei confronti della struttura. Il Comitato ricorda che tale ultimatum era stato fissato infatti dal Comune stesso a seguito dell’annullamento del verbale di consegna che – nell’agosto 2010 – affidava la caffetteria alla ditta Impromed. Il Comitato ritiene inqualificabile l’atteggiamento di compiacenza da parte di un ente pubblico nei confronti di un privato che, nel tempo, ha dimostrato il proprio interesse meramente affaristico nei confronti della struttura. Lo stato di abbandono dell’ex Eliseo è infatti sotto gli occhi di tutti, nonostante gli sforzi costanti del Comitato per rendere vivibile piazza della Partecipazione. Tale atteggiamento, tra l’altro, non rende Avellino una città immune da fenomeni poco chiari e degni di ben altre città legate per antonomasia ai fenomeni della criminalità organizzata. La riprova è l’allarme bomba di oggi presso il Comune mentre era in corso una prova del concorso dei vigili urbani ed in piena campagna elettorale. È tempo che questa città si svegli. Noi continuiamo la nostra battaglia per dimostrare agli abitanti del capoluogo che una spinta per il cambiamento deve venire dal basso, dai diretti interessati ad usufruire delle strutture cittadine. Approfittando della festività che cade nella giornata di domani, 1 Maggio, Festa dei Lavoratori, vogliamo lanciare un messaggio agli avellinesi. Ad ogni occasione di festa, a prescindere dal suo significato, Avellino si svuota. Una città senza mare, senza servizi, senza luoghi d’aggregazione né attrattive, non solo non attira visitatori esterni, ma espelle come virus i suoi abitanti. Ma una città vuota, è una città morta. Per questo abbiamo deciso di farci un regalo: passare il 1 Maggio ad Avellino, all’Ex Eliseo, continuando a liberare e a far rivivere uno spazio al centro della città”.
IL PROGRAMMA :
dalle ore 11.00
A TUTTA RETE: mini volley; basket; calcetto
esibizioni e lezioni di PARKOUR (acrobazie urbane)
ore 14.00
pranzo sociale: mangiamo tutti insieme, e parliamo dei problemi delle nuove professioni
ore 16.00 – 18.00
lezione di pattinaggio… portate i vostri rollerblade!
ore 17.00
lezione di hip-hop con la Maestra Brunella De Luca
ore 18.00
Lezione di Lindy Hop a cura di Lindy Hop Avellino
ore 19.00 – 21.00
Dj Set by Forlai e Mar-k
