Cittadinanza per bimbi stranieri nati in Italia: raccolta firme

I Cristiano Sociali di Avellino, convinti della bontà della loro azione di tutela delle categorie più deboli e fragili, in occasione del 64° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, adottata dall’assemblea generale delle nazioni Unite il 10 dicembre 1948, vogliono rilanciare una mozione a favore della concessione della cittadinanza italiana ai bambini stranieri nati in Italia. “Circa 5000 studenti stranieri in Campania – dice Vincenzo Mango – rischiano l’esp…

I Cristiano Sociali di Avellino, convinti della bontà della loro azione di tutela delle categorie più deboli e fragili, in occasione del 64° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, adottata dall’assemblea generale delle nazioni Unite il 10 dicembre 1948, vogliono rilanciare una mozione a favore della concessione della cittadinanza italiana ai bambini stranieri nati in Italia. “Circa 5000 studenti stranieri in Campania – dice Vincenzo Mango – rischiano l’espulsione perché non hanno cittadinanza, 1449 sono studenti iscritti presso le scuole di Avellino. C’è da dire, inoltre, che questi bambini fino al 18° anno, età in cui l’attuale legislazione consente l’eventuale cittadinanza auspicata, vivranno senza nessun diritto, nel migliore dei casi diritti molto limitati. L’alternativa è la clandestinità. La motivazione dell’accorato appello, superando l’emotività, è dettato dalla consapevolezza che la natura del fenomeno è di tipo strutturale, vista la crescita smisurata dei flussi migratori. Oggi più di 4 milioni 500 mila sono gli stranieri in Italia, di cui il 22% minorenni, e oltre 2 milioni sono quelli che lavorano, con 11 miliardi di contributi versati producono il 6% del PIL Italiano. Quindi , oltre alla solidarietà, la questione va analizzata dal punto di vista strutturale, vista l’incidenza che il fenomeno ha sull’economia reale del Paese. Anche la Costituzione Italiana nell’art. 3, cui facciamo riferimento, è foriera di valori assoluti che si rifanno alla libertà e uguaglianza, inoltre, affida allo stato il compito di istituire azioni per rimuovere tutte le barriere naturali, sociali e d economiche che non consentono la realizzazione del pieno sviluppo della persona umana; per tanto chiediamo il riconoscimento dei principi di libertà e uguaglianza di tutti gli uomini, in dignità e diritti. Per questo invitiamo i Sindaci dei Comuni della provincia di Avellino, il Presidente della Provincia di Avellino e il Governatore della Regione Campania a promuovere le iniziative, ritenute opportune, per sollecitare il parlamento italiano a discutere ed a approvare una proposta di legge di iniziativa popolare al fine di concedere la cittadinanza italiana ai bambini stranieri nati in Italia, e continuare nel sostegno ad iniziative volte all’accoglienza nei confronti dei più fragili contribuendo alla realizzazione dell’integrazione sociale. I Cristiano Sociali di Avellino continuano la petizione popolare con la raccolta delle firme per la campagna “ Chi nasce in Italia è Italiano”, al fine di riconoscere la cittadinanza italiana da subito a chi nasce in Italia da genitori stranieri residenti da almeno 5 anni. Per chi arriva in Italia in età scolare, la cittadinanza sarà riconosciuta al termine del primo ciclo scolastico frequentato.

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