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A livello nazionale è scontro sulla vicenda della cittadinanza per i bambini stranieri nati in Italia. Secondo i dati forniti dalla Fondazione Leone Moressa, istituto di studi e ricerche che si occupa delle fenomenologie e delle problematiche relative alla presenza straniera nel territorio nazionale, sono 94 i bambini nati da coppie straniere in provincia di Avellino. E’ stato preso a riferimento l’anno 2011, poiché i dati anagrafici più recenti disponibili risalgono proprio a questa annualità… |
A livello nazionale è scontro sulla vicenda della cittadinanza per i bambini stranieri nati in Italia. Secondo i dati forniti dalla Fondazione Leone Moressa, istituto di studi e ricerche che si occupa delle fenomenologie e delle problematiche relative alla presenza straniera nel territorio nazionale, sono 94 i bambini nati da coppie straniere in provincia di Avellino. E’ stato preso a riferimento l’anno 2011, poiché i dati anagrafici più recenti disponibili risalgono proprio a questa annualità. Nel dossier emerge che i bambini stranieri rappresentano il 2,8% del totale dei nati in provincia di Avellino. In pratica quasi la stessa percentuale registrata nella provincia di Napoli (2,9%). Numeri molto più elevati a Salerno (5,3%) e Caserta (4,5%). Chiude la graduatoria regionale la provincia di Benevento (2,4%). Il report della Fondazione Leone Moressa arriva a pochi giorni dalla presa di posizione della nuova ministra per l’integrazione, Cecile Kyenge, che ha chiaramente espresso la volontà di continuare a impegnarsi affinché in Italia venga cambiata la legge sulla cittadinanza del 5 febbraio 1992, basata sullo ius sanguinis, e che venga introdotto come principio che regoli la materia, invece, lo ius soli. Nel 2011 in Italia sono nati quasi 80mila bambini stranieri: il 14,5% dei nuovi cittadini italiani.
