Centro sportivo, la Polisportiva Avellino ricorre al Tar: è guerra con il Comune

La querelle Comune di Avellino-Centro Sportivo si sposta al Tar.

La Polisportiva Avellino, difesa dalla avvocato Lorenzo Lentini, ha presentato ricorso al Tar contro la rescissione del contratto decisa dal Comune di Avellino lo scorso 22 gennaio, che fece seguito all’interdittiva antimafia ricevuta dal Gruppo Cesaro.

La prima udienza al Tar potrebbe avere luogo entro 20 giorni.

Il 10 aprile, però, è in programma il pronunciamento sull’altro ricorso presentato dalla Polisportiva, che ha richiesto la nomina di un supervisore giudiziario per redigere un inventario dei beni e delle attrezzature presenti all’interno del Centro Sportivo.

Sarà una corsa contro il tempo, dal momento che il prossimo 9 aprile, ovvero il giorno prima dell’udienza al Tribunale di Avellino, scadrà l’avviso pubblico per l’affidamento del Centro Sportivo stabilito dal settore Patrimonio del Comune di Avellino, attraverso una concessione di 5 anni rinnovabile sulla base di un canone annuale di 300mila euro.

I tempi, però, potrebbero allungarsi se il Tar dovesse dare ragione alla Polisportiva Avellino, che realizzò il Centro Sportivo grazie all’erogazione del credito sportivo su garanzia dello stesso Comune di Avellino: ad oggi restano ancora da pagare oltre 2 milioni di euro.

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