Castel del Lago, conto alla rovescia per salvare l’asilo

IL CASO – Una vera comunità di solito si mobilita per difendere quello che ha e che rischia di perdere per sempre. Così purtroppo non è stato, ancora una volta, a Castel del Lago dove nell’arco di due lustri sono spariti la scuola elementare, l’ufficio postale e adesso pure la scuola materna sta per essere chiusa. Intanto però ci pensano i genitori dei paesi limitrofi ad adoperarsi per scongiurare anche la fine della scuola per l’infanzia, e qualcuno ha infatti provveduto a iscrivere i pr…

IL CASO – Una vera comunità di solito si mobilita per difendere quello che ha e che rischia di perdere per sempre. Così purtroppo non è stato, ancora una volta, a Castel del Lago dove nell’arco di due lustri sono spariti la scuola elementare, l’ufficio postale e adesso pure la scuola materna sta per essere chiusa. Intanto però ci pensano i genitori dei paesi limitrofi ad adoperarsi per scongiurare anche la fine della scuola per l’infanzia, e qualcuno ha infatti provveduto a iscrivere i propri pargoli a Castel del Lago mentre al contrario alcuni genitori del piccolo borgo li hanno iscritti altrove. Questione di sensibilità e di punti di vista diversi. Il sindaco, Luigi De Nisco, che pure sta facendo salti mortali per scongiurare la chiusura del plesso didattico allarga le braccia, e aggiunge:”Certo più che sollecitare le persone di buon senso non posso costringere nessuno a iscriverli. Ribadisco: è solo una questione di buon senso e di senso d’appartenenza a una comunità”. E in effetti se i risultati sono questi c’è poco da convincere e ancor meno da commentare. Perdere un altro servizio essenziale è di sicuro controproducente per il paese a ridosso della A16 dove la popolazione si sta assottigliando sempre più anche a causa della mancanza dei servizi essenziali. Mancano poche ore e solo tra due giorni si saprà il verdetto.

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